sabato 22 dicembre 2007

BUON NATALE!

Il sommo Maestro Munckaarp Van Der Fleecken, Giulio Pedrana, Wazoo78, Thumellarie Phlorescensis detto "L'implume", il fido compagno di merende Smog e il GRANDWAZOO music Store vi augurano un
FELICE NATALE e BUONE FESTE!!!

martedì 18 dicembre 2007

Un Disco... E' Per Sempre!

Non avete più idee per i regali di Natale?

Stanchi delle solite banalità?

Fatevi un salto al GRANDWAZOO ebay store e troverete il regalo giusto!

BUONE FESTE!!!

venerdì 14 dicembre 2007

CONCORSO Di NATALE - (Cruciverba Progressivo) - Partecipate numerosi !!!! - RICCHI PREMI !!!!

Visto che siamo sotto le feste, e mi sento particolarmente buono, ho creato un piccolo concorso per gli amanti dell'enigmistica e della musica progressiva (ma non solo). Il regolamento è molto semplice:

- Risolvete il cruciverba seguendo le definizioni (aiutatevi pure con internet, libri,...).
- Le caselle in azzurro, da anagrammare, formeranno il nome di un noto attore cinematografico.
- Scrivete il commento o mandatemi una mail con la risposta secondo voi esatta.

IL PRIMO CHE RISOLVERA' IL CRUCIVERBA MANDANDO UNA MAIL CON LA RISPOSTA ESATTA RICEVERA' IN OMAGGIO UNA COPIA ORIGINALE ED AUTOGRAFATA DEL DISCO DELL ORJAZZ "LA TRAGICA NOTTE DEL DOTTOR HIVES".

PARTECIPATE NUMEROSI!!!! BUON NATALE!!!

Poesia Ermetica

Durante un breve colloquio col mio caaaro fratellino, torna alla mente un breve componimento ermetico di molti anni fa. Dico "ermetico" non tanto per un motivo stilistico, ma semplicemente perchè, a distanza di almeno 25 e più anni, non ho ancora capito che cazzo voglia dire (e il bello è che l'autore è il sottoscritto).
Eccolo qua:

"... Uno apre un occhio
Uno ne apre un altro
E tutti vedono ciecamente"

Se ricordo facevo da pochissimo le elementari (ma potrebbe risalire anche a un periodo precedente). Chi riesce a fare la parafrasi della terzina qui sopra, si faccia vivo.

giovedì 13 dicembre 2007

Aita!!! Smog E' Un Feticista!!!

Da diversi giorni il notro gatto ha la curiosa abitudine di leccarsi beatamente lo stipite della porta, non di una qualsiasi ma sempre della stessa. Ebbene, visto che sicuramente nessun altro animale è entrato in casa o è stato trovato morto in quella zona, c'è qualcuno di voi che può aiutarmi a capire quale orrenda malattia ha colpito il mio gatto? Leccaportismo acuto? E' diventato feticista degli stipiti? La vernice sa di pesce? (impossibile visto che c'è da due anni, percui l'avrebbe già leccata).

I più grandi luminari della Terra non hanno saputo ancora darmi una spiegazione del simpatico fenomeno. Se qualcuno ne sapesse di più, mi contatti.

Grazie.

lunedì 10 dicembre 2007

Voci Di Corridoio...

Pare che stia per uscire il DVD di Violetta, il musical da me composto per il Carnevale D'Ivrea. Non conosco bene il contenuto, visto che purtroppo non ho potuto seguire in prima persona il progetto, so comunque che dovrebbe esserci tanto di backstage (o meglio, "backstrage"), oltre che l'intera performance del 12 Febbraio filmata da Videolook Channel.

Per ora non ho altre notizie, nè sulla data esatta di uscita (per Natale, credo), nè sul prezzo, comunque appena saprò qualcosa mi farò vivo.

giovedì 6 dicembre 2007

ACHTUNG!!! Catus Troppus Stancus!!! Non Disturbare!!!

Finalmente, dopo una giornata di duro lavoro anch'io posso andare a nanna. Che bel calduccio! Ahhh, che pacchia! Ma chi me lo fa fare di andare fuori al freddo e al gelo??? Meglio stare qui, stravaccati sulle ginocchia del mio "padrone", fino a fargli fermare il sangue, così almeno si alza ed io con le mie movenze ipocrite da gattino coccolone (o gattone coccolino) mi faccio consegnare almeno 2 scatolette di carnina fresca e qualche chilozzo di sane crocchette nostrane, magari di quelle al caviale del Volga o al peté di fois gras, che costano un' ira d'Iddinci... del resto che mi frega, mica pago io, no? Mi basta fare due fusa, farmi fare due carezze et voilà, il gioco è fatto.

Masssìì, intanto me ne sto qua in panciolle, poi vediamo...

... con calma... ronf....

....zzz...zzzz....zzz

domenica 2 dicembre 2007

Bei Tempi! (Dedicato ai 30enni e oltre)

Mi sono appena ripreso completamente da una simpatica avventura gastro-intestinal-vomitevole che mi ha portato a espellere anche l'anima e a dimagrire 1 chilo in due giorni. Per festeggiare vi posto una romantica serie di pensieri di un tal Andrea B. (che non so chi cazzo sia) ma che c'ha fatto ricordare sorridendo tanti vecchi momenti felici.

Noi che ci divertivamo anche facendo 'Strega comanda colore'.

Noi che facevamo 'Palla Avvelenata'

Noi che giocavamo regolare a 'Ruba Bandiera'.

Noi che non mancava neanche 'dire fare baciare lettera testamento'.

Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo 'Parco Della Vittoria e Viale Dei Giardini'.

Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.

Noi che mettevamo le carte da gioco con le mollette sui raggi della bicicletta.

Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.

Noi che 'se ti faccio fare un giro con la bici nuova non devi cambiare le marce'.

Noi che passavamo ore a cercare i buchi sulle camere d'aria mettendole in una bacinella.

Noi che ci sentivamo ingegneri quando riparavamo quei buchi col tip-top.

Noi che il Ciao si accendeva pedalando.

Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.

Noi che facevamo a gara a chi masticava più big babol contemporaneamente.

Noi che avevamo adottato gatti e cani randagi che non ci hanno mai attaccato nessuna malattia mortale anche se dopo averli accarezzati ci mettevamo le dita in bocca.

Noi che i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano per tutta casa.

Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella..

Noi che se passavamo la palla al portiere coi piedi e lui la prendeva con le mani non era fallo.

Noi che giocavamo a 'Indovina Chi?' anche se conoscevi tutti i personaggi a memoria.

Noi che giocavamo a Forza 4.

Noi che giocavamo a fiori frutta e città (e la città con la D era sempre Domodossola).

Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini.

Noi che avevamo il 'nascondiglio segreto' con il 'passaggio segreto'.

Noi che giocavamo per ore a 'Merda' con le carte.

Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri e ci toccava riavvolgere il nastro con la
BIC.

Noi che in TV guardavamo solo i cartoni animati.

Noi che avevamo i cartoni animati belli!!!

Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake e Mazinga (Goldrake, ovvio..)

Noi che guardavamo 'La Casa Nella Prateria' anche se metteva tristezza.

Noi che abbiamo raccontato 1.500 volte la barzelletta del fantasma formaggino.

Noi che alla messa ridevamo di continuo.

Noi che si andava a messa se no erano legnate.

Noi che si bigiava a messa.

Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.

Noi che non avevamo il cellulare per andare a parlare in privato sul terrazzo.

Noi che i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al compagno.

Noi che si andava in cabina a telefonare.

Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.

Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero.

Noi che al nostro compleanno invitavamo tutti, ma proprio tutti, i nostri compagni di classe.

Noi che facevamo il gioco della bottiglia tutti seduti per terra.

Noi che alle feste stavamo sempre col manico di scopa in mano.

Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a Dormire tardissimo.

Noi che guardavamo film dell'orrore anche se avevi paura.

Noi che giocavamo a calcio con le pigne.

Noi che le pigne ce le tiravamo pure.

Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.

Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna e eravamo sempre sorridenti.

Noi che il bagno si poteva fare solo dopo le 4.

Noi che a scuola andavamo con cartelle da 2 quintali.

Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.

Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.

Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2.

Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.

Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.

Noi che internet non esisteva.

Noi che 'Disastro di Cernobyl' vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina.

Noi che compravamo le uova sfuse, e la pizza alta un dito, con la carta del pane che si impregnava d'olio.

Noi che non sapevamo cos'era la morale, solo che era sempre quella.. fai merenda con Girella.

Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.

Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.

Noi che però sapevamo che erano le 4 perchè stava per iniziare BIM BUM BAM.

Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perchè c'era Happy Days.

Noi che il primo novembre era 'Tutti i santi', mica Halloween!!!


BEATI NOI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

venerdì 30 novembre 2007

Il Disco Della Settimana - Frank Zappa, The Grand Wazoo - 1972

Da oggi inizia un nuovo spazio dedicato alla maniacompulsivadashoppingnatalizio, ovverosia farò delle piccole guide (sulla base dei miei gusti strampalati) all' acquisto, un modo come un altro per aggiornare un blog (già abbastanza pieno di cazzate per cui una in più o in meno non fa differenza) ma anche, chissà, per farvi conoscere qualche artista a voi poco noto, la cui musica è stata di grande importanza nella scena rock, underground e progressiva degli anni '60-'70.

Comincerò con uno dei miei dischi preferiti in assoluto, si intitola "THE GRAND WAZOO", di Frank Zappa (Reprise - 1972)

Uno dei (tanti) suoi dischi poco conosciuti, ma anche uno dei più particolari per la sua produzione. Registrato in un periodo molto strano (era sulla sedia a rotelle a seguito del famoso incidente al Rainbow di Londra), è in realtà un album molto solare e ricco di colori. Dal sound tipicamente zappiano e anni '70 vede la presenza di una (come la chiamava lui) orchestra sinfonica elettrica, formata da alcune Mothers più un nugolo di jazzisti e turnisti affermati. Il disco si apre con For Calvin, una curiosa composizione con microassoli che si sgretolano e sfociano in improvvisazioni collettive fino al tema finale. La title track è una lunga composizione shuffle con diversi passaggi intricati ma che scorre via molto velocemente. Imperdibili sono Cletus Awreetus-Awrightus (fantastica) e Eat That Question con una poderosa ritmica di sostegno guidata da Aynsley Dunbar alla batteria e George Duke alle tastiere più Erroneus al basso. Il brano di chiusura (Blessed Relief) è una dolce ballad strumentale in 3/4 con un solo di chitarra acustica (raro), con la quale si scioglie finalmente la tensione rimasta per tutto
l'album.

Quasi tutti i brani di questo disco vennero suonati con la Grand Wazoo (o anche Hot Rats) Orchestra in un breve tour mondiale di 9 date sconosciuto ai più ma ben noto ai collezionisti e fan sfegatati (come me), con una formazione praticamente identica, ritoccata solo in alcuni nomi.
Il Tour partì il 10 settembre 1972 da Los Angeles, toccando Berlino, Londra, L'Aia, New York e si concluse a Boston il 24. Alla fine la perdita fu "solo" di 2000 $, visto che ne incassò 97.000 e ne costò 99.000.

Dalle ceneri di quell' orchestra, che venne ridotta di unità nacque la Petit Wazoo Orchestra, con alcuni nomi celebri, tra i quali Tom Malone (trombe e tromboni) e Jim Gordon (ex-batterista di Eric Clapton). Il tour seguente fu decisamente più lungo (anche se rimase solo in Usa e Canada) e pensate che FZ non pubblicò MAI alcun materiale tratto da quei concerti (questo vale anche per il Grand Wazoo Tour). Solo l'anno scorso la sua famiglia fece uscire un album ("Imaginary Diseases", già da tempo in lavorazione) che conteneva 6 o 7 brani del repertorio che, tuttavia, vi garantisco non rende merito alla bellezza semisconosciuta di quella band e di quel Tour.
Vi cito solo alcune canzoni riarrangiate per l'occasione: Duke Of Prunes, America Drinks, Cosmik Debris, Montana, I'm Not Satisfied,...

Ah, stavo dimenticando: ma che cos'è il Wazoo? Beh, accattatevi il disco e scoprirete tutta la storia.

giovedì 29 novembre 2007

Relax, please Relax

Vi ricordate il mitico "Intervallo"? Non quello scolastico, troppo corto, bensì quell' intermezzo (ormai sostituito dalla pubblicità) che la Rai soleva trasmettere molti anni fa, durante il quale scorrevano amene immagini di luoghi più o meno remoti sulle note di "Toccata" di Pietro Domenico Paradisi (1707-1791) per clavicembalo?

Ebbene, voglio concedervi un breve momento di puro relax, rievocando quei minuti soavi e rilassanti (anche se quella sigla era un tormentone). Per farlo non posterò l'audio, ma una brevissima partitura estratta, rivista e semplificata dal brano originale (qui per glockenspiel, spero l'autore non se ne abbia a male, in fondo è solo un gioco).

Dopodichè, immaginandovi solamente l'audio, potrete rilassarvi guardando queste poche foto (a colori) provenienti da vecchie vacanze. (Forse qualcuno di voi avrà notato che risalgono alla stessa vacanza che avevamo fatto Ambra ed io mesi fa, il punto è che di viaggi ne abbiamo fatti, ma non sempre avevamo con noi la macchina fotografica, o quanto meno non sempre abbiamo salvato le foto da qualche parte).

Comunque, sedetevi, chiudete per un attimo gli occhi, poscia respirate profondamente, riapriteli e rilassatevi per questi pochi secondi.
Grazie

"... din-din don dan- don din dan..."

"... din-din don dan- don din dan..."

"... din-din don dan- don din dan..."

"... din-din don dan- don din dan..."

"... din-din don dan- don din dan..."


L'intervallo è finito
andate e moltiplicatevi
grazie per l'attenzione

FINE

mercoledì 28 novembre 2007

Errata Corrige, Edifici In Fiamme e Vecchi Ricordi

Devo fare un doveroso ringraziamento al mio caaaro fratellino (AheadForDinci's Blog) che mi ha giustamente corretto a proposito di una mia disperata richiesta di aiuto su un quadro che pensavo fosse di Hieronymus Bosh, invece trattavasi di un quadro di Bruegel, più esattamente "Il Trionfo Della Morte", (foto1) un capolavoro del 1562-63 veramente impressionante.

Quello col quale mi ero confuso, invece, era il quadro di Bosch intitolato "La Tentazione Di S.Antonio" del 1510 circa. (foto2 più inbasso). Lo so che sono molto diversi e che bisogna impegnarsi bene per confonderli, solo che, come avevo già detto nell'altro post, l'avevo visto tempo fa su un libro d'arte che trattava pittori fiamminghi, percui li ho confusi facilmente.

Eccolo qua. Si può notare come in entrambe le tele, al centro, sia presente un edificio scuro, il primo è in fiamme, l'atro custodisce un crocifisso con vicina la figura in nero. Credo di averli confusi per questo motivo.

Beh, tutto è bene ciò che finisce bene; il dilemma è stato risolto
(grazie, Marco).

Per festeggiare posto un' altra tela di Bosch, visto che si parla di edifici in fiamme (che allegria!!!)
L'opera si intitola "Tondals Vision" e questo sotto, sulla sinistra è un dettaglio dell'opera.

Per chi fosse intenzionato a vederle dal vivo (ne vale veramente la pena), posso dirvi che sia "Il Trionfo della Morte" di Bruegel che "La Tentazione" di Bosch si trovano al Prado a Madrid, mentre "Tondals Vision" mi sembra sia al Museo Lazaro Galdiano, sempre a Madrid.

Il bello è che a Madrid ci sono stato un paio di anni fa ma per mancanza di tempo ho potuto visitare "solo" il Tissen-Bornemiza, che non conoscevo e il Reina Sofia. il primo è un bellissimo museo con una vasta quantità di opere dal 300 fino ai giorni nostri, passsando dai pittori fiamminghi al Canaletto, da Van Gogh a Kandinsky, Leger e tanti altri.
L'altro, altrettanto famoso e importante custodisce, tra le altre, opere di Fontana, Gris, Dalì e la celeberrima "Guernica" di Picasso. Ricordo di essere rimasto lì davanti immobile per almeno 20 minuti in silenziosa contemplazione. Sapevo che era un'opera enorme per dimensioni, ma mi ha fatto una strana impressione, che sinceramente non saprei descrivere a parole. Comunque vi consiglio molto umilmente di andare a visitarli, per quello che mi riguarda sicuramente un giorno farò un salto al Prado (e anche al Rijksmuseum di Amsterdam)

Evviva L' EN.FAM.AD. (Ente Per Chi Ha Fame Adesso - titolo preso dal film "Fascisti Su Marte")

Come qualcuno di voi avrà saputo, venerdì 23 abbiamo debuttato a Torino con "Silhouette". Vi farò dunque un breve resoconto della giornata visto non tanto dal lato artistico, quanto da quello intestinal-ventral-mangereccio.

La giornata cominciava già male: sveglia ore 6,48 (ma questo passi ancora, visto che normalmente mi alzo a quell'ora), quello che non passa è che avevo pochi biscotti per la colazione.
Ora, io non sono viziato e non lo sono mai stato ma, quando sei abituato a fare abbondanti colazioni al mattino, ritrovarti con solo una tazza di caffè e due microbiscottivecchi non è il massimo della vita (anche se riconosco che c'è chi sta peggio)

Dopo aver preparato tutto e caricata la macchina, appuntamento da Gabriele (quello truccato da serial killer nei post più vecchi). E qui incominciano le dolenti note infatti, nonostante fossimo partiti abbastanza puntualmente (e questo col buon Gabri è già un miracolo, e di fatti venerdi pioveva...), abbiamo dovuto usare due macchine il che voleva dire fare una carovana ed andare moooooolto piano. Già, perchè il buon Gabri, come la maggiorparte dei musicisti, non ama guidare, non sa dove deve andare e comunque lo fa con moooooooolta prudenza. (E io non sono Nicki Lauda...)

Insomma in ritardo di circa un'ora (vi sfido a trovar parcheggio in pieno centro a Torino, al mattino del venerdì sotto l'occhio minaccioso di decine di telecamere sparse ovunque), abbiamo iniziato le prove. Devo ammettere che il posto non era niente male. Il Teatro Vittoria è stato ristrutturato a nuovo ed è un bellissimo impianto (buona acustica, camerini quasi full-optional,...). Il problema è che essendo uno spettacolo nuovo, con tecnici nuovi, abbiamo dovuto aspettare il puntamento luci, e altre amenità simili, per cui solo verso le 14.30 abbiamo potuto "pranzare". Sì, ma dove?
Dovendo rimanere nelle vicinanze del teatro abbiamo trovato un locale un po' alternativo (cercherò di rimanere nel vago per non fare troppa pubblicità negativa), con alimentazione alternativa. Certo, pieno di figa, ma quando hai fame (e nel mio caso ne hai molta) anche la figa perde di gusto.
Comunque mi sono cibato di tortino, o meglio, "micro-fetta di tortino alle verdure misto ad altre verdure", fredde ed insipide e tramezzini farciti con paté di olive nere, maionese ed altre verdure fredde ed insipide. L'unica roba buona che ho trovato è stata una fetta di torta al cioccolato, ed essendo l'ultima fetta rimasta ho dovuto gambizzare una povera ragazza che stava per avventarsi incautamente sulla MIA porzione.

Mi sono sempre chiesto una cosa: ma se il locale è MACRO-biotico, perchè le porzioni sono MICRO-biotiche? mah...

Senza aver digerito, abbiamo fatto il soundcheck, che si è protratto fino a tardi visto che ne abbiamo approfittato per provare anche un bel po' di scene con anche le luci.
Fatto sta che non ho potuto così fare un salto da "Rock & Folk", noto negozio di dischi in centro (e dire che ero già pronto ad assaporare un bel pomeriggio in mezzo a cd e dischi, mannaggia!).

Fortunatamente lo spettacolo è andato molto bene, teatro pieno, gente molto divertita, quindi dopo aver smontato, tolto il trucco salutato tutti e aver recuperato la macchina (ovviamente parcheggiata a moooooolti isolati dal teatro), e soprattutto avendo MOOOLTA FAME, ci siamo rintanati in un piccolo pub sul lungo Po, fortunatamente con la cucina ancora aperta, dove abbiamo divorato il divorabile. con grande gioia del mio pancino (avevo dimenticato di dire che avendo fatto tardi e non avendo digerito il "pranzo", non avevo neanche cenato e mi ero sciroppato tutto lo spettacolo a pancia vuota).

La nota gioiosa di fine serata è stata che almeno al ritorno non abbiamo fatto carovane, anche se alla fine ricordo di aver messo i piedi nel letto solo intorno alle 4 del mattino, il che non sarebbe stato neanche chissà cosa, ma dovendo andare a suonare anche sabato ...

Beh, come avrete capito, tutto questo era una scusa per raccontare com'era andata venerdì, appena avrò foto ed audio della giornata le posterò.

A proposito di Hiery...

Sono due le domande che ci attanagliano da diversi giorni su tutto il web: la prima è che sarabbe bello sapere (anche in forma privata ed anonima) chi ha votato Hieronymous Bosh nel sondaggio sopra, l'altra è che tempo fa avevo visto su un libro un suo dipinto del quale purtroppo mi sfugge il nome e che non riesco a recuperare su internet.
Ricordo che aveva a che fare con la peste e, sempre se ricordo bene era un quadro molto grande con numerosi soggetti (eserciti di scheletri e cose simili).

A tal uopo, domando al misterioso votatore (o a chiunque conosca il quadro) di farmi sapere gentilmente il titolo dell'opera!!!

Grazie

giovedì 22 novembre 2007

Un Po' Di Smog

Dopo un paio di giorni passati a vomitare e scagazzare ovunque, finalmente sta guarendo. Per chi ancora non lo sapesse, Smog è il mio gatto, compagno di merende e di ciotola. Appartenente alla famiglia dei Soriani Flatulenti Tritatutto, divide casa con me e la mia dolce metà, non paga l'Ici e non lavora, in compenso mangia come una fogna senza ritegno (per le nostre misere tasche). Insomma è un piccolo, dolce lavandino peloso tutto fusa, coccole
scatolette e graffi.

Ora che è guarito posso inserire un paio di foto fresche fresche, così come erano "fresche" le sue inenarrabili scorregge che, ancora oggi, a distanza di due anni, mi chiedo come facesse a produrre, visto che alla tenera età di tre mesi, nonostante le piccole dimensioni, liberava nell'aria gioviale di casa delle nebulose di diversi metri cubi di puro "napalm felino" tali da costringerci a far evacuare subito l'abitazione con deliranti scene di panico di massa.

Fortunatamente oggi (foto 2), le sue occupazioni preferite sono altre, si passa (come credo tutti i gatti) dallo svuotare i frigo altrui (in questo caso il mio, che contiene guardacaso il mio cibo) al ronfare stravaccati sulle poltrone altrui (soprattutto sulla sua preferita in pelle nera che, guardacaso è anche la mia) o anche sulle donne altrui (nella prima foto, sotto la coperta c'è un essere umano che altri non è che Ambra, la mia compagna).

La prima foto è un bel po' sfuocata, purtroppo la macchina fotografica gentilmente rub... ehm prestata da mio fratello non è dotata di uno zoom ottico decente. A tal proposito chi non avesse esaurito i risparmi di una vita in inutili regali di Natale a parenti ed amici, potrebbe approfittarne per fare un pensierino al sottoscritto.

La seconda (dove essendo stramazzato sul divano non necessita di zoom) invece, lo vede intento a contare le pantegane saltare lo steccato.
La cosa curiosa è che nonostante la narcolessi che lo pervade (come dimostra la foto2) e che lo fa sembrare un inutile soprammobile vivente, è in realtà molto più intelligente e furbo di quanto sia bello, tant'è che riesce a ricordarsi TUTTE le mattine intorno alle 5.20-5.30 di entrare in camera nostra (MA SEMPRE DALLA MIA PARTE DEL LETTO) e di svegliarMI per farsi aprire la finestra ed uscire. Sara forse perchè mi vuole bene?

beh, comunque sia ... ben tornato, Smog!

Magma - Tour 2008

Aggiunte nuove date al Tour 2008 del Magma.

- 1 Maggio 2008 - PONTACQ (64)
- 26 Marzo 2008 - Festival Jazz, GRENOBLE (38)

Quest'ultima è gia più vicina. direi che ci si può fare un salto, chissà...

lunedì 19 novembre 2007

A proposito di FUTUR... (riempite voi lo spazio con quello che volete)

A proposito di futurfestival, di futurorchestra e futurismo in generale, vi posto una vecchia carta preparatoria di Munckaarp Van Der Fleecken, bozza a matita per il famoso trittico "IL TEATRO FUTURISTA" (che potete ammirare nei vecchi post, alla sezione Arte Povera O Povera Arte)

Poscia, eccone un' altra versione in b/n, sono presenti alcune correzioni, del resto si tratta di una bozza, e soprattutto al nostro pittore tutto è concesso...

Infine, ecco un' altra carta in b/n per una nuova opera, rimasta inedita, intitolata "Fumo Negli Occhi". anch'essa deriva da uno studio sulla scomposizione dello spazio e del tempo. L'idea di questo soggetto è stata poi ripresa dall'autore per il dipinto "Genesi Di Una Sopracciglia..." ed utilizzata per il fondale rossastro con lo stesso procedimento compositivo

GENESI

In attesa della serata evento dell'anno (FUTURFESTIVAL - Torino, 23 Novembre 2007 - Teatro Vittoria con "SILHOUETTE") vi posto l'ultima fatica del pittore fiammingo Munckaarp Van Der Fleecken, intitolata "Genesi di Un Sopracciglio Triste, Deperito Dopo Acquisto Vinili".


Come le altre, anche questa è in vendita ed è visibile, dietro appuntamento presso il museo Van Der Fleecken di Paawignaans.

A proposito di vinili, ricordo che è possibile acquistare bellisimi e rari dischi presso il GRANDWAZOO store su ebay. ecco il link:
http://stores.ebay.it/GRANDWAZOO-music-book-art

grazie.

lunedì 5 novembre 2007

Due terzi della Futurorchestra

A grande richiesta, dopo migliaia di messaggi e mail, nonostante febbre da cavallo da corsa imbizzarrito e Catarbacillus-Influenzis che stanno per avere il sopravvento sul mio già-abbastanza-provato cervello, vi posto altre due foto precedenti il debutto di "Silhouette".

PURTROPPO manca il terzo incomodo della depravata FUTURORCHESTRA, il flautista-percussionista-glockenspielista Edoardo Cassaro (ma non vi preoccupate, è solo questione di tempo). Tra l'altro è da notare come nonotstante la tenera età e la fidanzata accanto, il membro avesse intorno dozzine e dozzine di fanciulle poco vestite pronte a fare padunf-padunf (suono onomatopeico irriproducibile al computer coniato dal mio fratellino AheadForDinci).

Intanto non potevo non inserire un'altra foto dell'amico Gabriele (ribattezzato: "uomotruccatodaaranciameccanicachetirafuoriilpiselloelosbatacchiasul
contrabbasso") durante il trucco.


potete vedere che neanche lui osa immaginare quanto sia mostruoso a tal punto da doversi guardare allo specchio per riuscire a riconoscersi. peccato che, senza occhiali non ci veda una fava e si sia ritrascritto tutte le parti in caratteri mega-cubitali che non si sa come abbia potuto passare l'esame della patente.

Poscia, questo qui sotto sono io, prima del concerto, truccato da "uomo dagli occhi tristi" o, come dice il compare Gabriele da "psychokillergrattuggiachitarretritabigotteconsguardotristeesubdola
vocina"


Infine (ma solo per il momento) ecco una foto che ci ritrae amorevolmente impegnati a far finta di provare poco prima dell' inizio. la qualità dello scatto è pessimamente inversamente proporzionale alla nostra bravura.


per il momento vi saluto. Ah, dimenticavo: non è che per caso a qualcuno può servire un barattolo da un chilo e mezzo di Vero Catarro Nostrano? garantisco che trattasi di produzione autoctona, no OCG, no OGM, senza conservanti. Chi ne vuole me lo dica prima che lo venda su ebay

Fine trasmissioni

Pòstumi

"Chi ben comincia è a metà dell'opera", dicevano una volta e, sicuramente, posso dire che anche noi abbiamo ben cominciato.

La serata di sabato si è rivelata un bel successo (pure di pubblico); anche se un paio di brani forse sono venuti meglio in prova, c'è stata grande sintonia e forza da parte di tutto il gruppo e la gente si è divertita parecchio, quindi direi che questo sia stato un ottimo punto dal quale partire
per rendere questo spettacolo ancora migliore.

L'unica nota dolente è che ho l'influenza.

Detto questo, vi posto a caso una foto INEDITA, RARISSIMA e alquanto INQUIETANTE di uno dei membri della FUTURORCHESTRA. Il sorteggio (ovviamente pilotato da me) ha voluto che il primo ad essere immortalato anche nel blog fosse il Sig. Gabriele Artuso, nel ruolo di contrabbass-flautaro.


Mi ricorda vagamente il protagonista di "Arancia Meccanica" e anche il pagliaccio di "IT"

mandate a letto i bambini e chiamate la BuonCostume

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VISITATE IL SITO www.giuliopedrana.com

e anche il negozio ebay "GRANDWAZOO" alla pagina

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Se sopravviverò all'influenza, mi rifarò vivo, altrimenti no

martedì 30 ottobre 2007

Conto Alla Rovescia

Buonasera dal pianeta Kobaia.

Si avvisano gli incauti naviganti che Sabato 3 Novembre 2007, alle ore 21 presso la Sala Polivalente di Occhieppo Inferiore (BI) si terrà lo spettacolo "SILHOUETTE" - Soirée Teatrale-Chantante, con Alessandro Curti, Isadora Pei, Annnachiara Sarteur e la rinomatissima FUTURORCHESTRA un bislacco ensemble formato da Edoardo Cassaro, Gabriele Artuso e Giulio "Sad Eyes" Pedrana.

Lo spettacolo è aperto a tutti.

I cani non so se possono entrare

Sarò truccato da "uomo con occhi tristi"

venerdì 19 ottobre 2007

Censimento

Grazie alle ultime segnalazioni (Scrùpolo, Barattolo, Ventricolo, Salbutamolo, Vetriolo. Capìtolo, Sècolo, Ottusangolo, Gomìtolo, Triangolo, Cavolo, Rettangolo, Testìcolo, Vestìbolo, Tritolo, Giocattolo, Pulviscolo, Quadrangolo, Frivolo, Bòtolo, Scandalo, Pàscolo, Ròtolo e Pàrgolo), il "nano-censimento" è arrivato a quota 58.

giovedì 11 ottobre 2007

La Verdura Fa Male Alla Salute

Stavo aggiornando tranquillamente il blog, quando mi sono ricordato improvvisamente di una simpatica situazione capitatami qualche anno fa.

Stavo tornando a casa dopo una lezione di musica, visto che ero di strada dò uno strappo al mio insegnante (ciao, Ste). Ah, particolare fondamentale, era estate, più precisamente metà (e caldo) luglio.
Dopo pochi metri di strada un odore come di "cane morto da un po' di mesi e lasciato allegramente a decomporsi" ci assale improvvisamente; una volta verificato che nè io nè lui eravamo i colpevoli di scorreggiamento aggravato, comincio a preoccuparmi di cosa potesse trattarsi.

Il problema è che l'odore era talmente forte che invece di fermarmi a controllare, comincio a ridere a crepapelle. Ovviamente Stefano mi segue a ruota, senza sapere perchè mi sia messo a ridere come un pazzo. Fatto sta che stavamo per uscire fuori strada (lacrimavo talmente tanto che non vedevo più 'na mazza), così mi fermai per capire da dove provenisse il fetore.
(ricordatevi che siamo in piena estate).

Segue una breve perlustrazione dentro la macchina (che non porta a nulla), lascio Stefano a casa e, dopo 40 km. , arrivo a casa (senza ancora aver scoperto cosa puzzasse oltremodo). Mentre a cena racconto (ancora ridendo) ad Ambra il simpatico accaduto, improvvisamente giunge l'Illuminazione Suprema, la mia mente ancora annebbiata dalla nube puzzolente comincia a diradarsi e a farmi intuire la parola V.. Ve...ura, ah ECCO!!! VERDURA!!!! esclamai urlando!

Mia madre qualche (e sottolineo QUALCHE) settimana (e sottolineo SETTIMANA) prima, mi aveva dato un sacchetto pieno (e sottolineo PIENO) di rigogliosa e profumata verdura appena colta dall' orto che, OVVIAMENTE avevo dimenticato nel retro della macchina, in mezzo ad un' autoradio rotto, due ombrelli, un telo trapunta modello "camporella" e altro ciarpame, infatti il sacchetto non l'avevo visto.

Insomma dopo un microsecondo di dispiacere per lo spreco, l'ilarità ha il sopravvento e, ancora ebbro per le risate, telefono a Ste per spiegargli l'origine dell'odore; ovviamente la cena finisce in vacca con ulteriori risate sguaiate. Giusto per completezza il sacchetto è rimasto lì ancora diversi giorni.

Magma - prime date 2008

Ecco finalmente le prime date del 2008 per il Tour dei Magma:
  • 4 avril 2008 - Europa Jazz Festival - LE MANS (72)
  • 11 février 2008 - Cité de la Musique - PARIS (75)
  • 7 février 2008 - MAGMA LES VOIX - BORDEAUX (33)
per adesso, niente Italia ma chissà. Spero ci siano altri concerti un po' più vicini, visto che l'ultima volta di kilometri me ne sono sciroppàti circa 420 (solo per andare).
Intanto ecco altre foto dal concerto di Bonnieux, maggio 2007 (ero in prima fila, modestamente)





martedì 9 ottobre 2007

Altri Nani

Scusate, prima avevo dimenticato Bàndolo e Gomìtolo (i due nani calzolai), Trèspolo (il nano equilibrista), Epistola (la nana scrittrice), Accumulo (il nano capitalista), Mestolo (il nano cuoco), Nùgolo (il nano moltiplicatore) e Obolo (il nano barbone)

La Vera Storia Dell' Universo e dei Sette(mila) Nani

Intanto che bolle l'acqua per il pranzo vi racconto una storia, che non tutti conoscono. (pregasi i credenti di considerare questa una semplice goliardica storiella, niente di offensivo)

In principio fu la Luce.
Poi venne Cionfolo (il nano Saccerdote), creatore dell'Universo e di tutte le galassie.
Alzatosi di primo mattino, si accorse che la Terra era nuda e brulla, così creò Fruttolo (il nano della pubblicità), gran produttore di mele (e giuanìn), che però nessuno poteva gustare, così prese un pezzo di terra, ci sputò sopra e creò Sbrodolo, dalle cui costole, nacque Valvola (per gli amici detta "Vulvola", vista la sua predilezione per i frutti).
Valvola si avvicinò al grande albero dove trovò Crotalo (il nano serpe), che lascivo lascivo le porse una mela.
Pregustando già il dolce nettare, Valvola la morse, incurante dell'avvertimento di Cionfolo, di non avvicinarsi alla Grande Mela, facendolo incazzare parecchio. Il sommo Saccerdote, in un impeto di ira creò prima Cumulo, poi Nembocumulo ed infine StratoCumulo che piovvero una gragniiuola di strali (e mazzate) sui due incauti abitanti, i quali, perso l'eden, tutto sommato se la godettero (soprattutto Valvola) e, non avendo niente da fare, soli come due cani, si diedero alla pazza gioia, procreando numerosi figli, quali:
Ejaculo (ovviamente il primogenito), Frugolo (un piccolo nano molto bravo, poi ucciso dal fratello Discolo, invece molto cattivo), Dondolo (che aprì una falegnameria), Funambolo (ebbe una discreta carriera circense), Cembalo (diplomatosi poi al Conservatorio), Sàndalo (impegnato sempre a fare il filo alle ragazze sulla spiaggia), Embolo (morto tragicamente), Nàrvalo (aprì una pescheria in centro), Lòculo (il nano becchino), Singolo (il nano cieco a furia di..), Pendolo (il nano orologiaio), Stìmolo (il nano incontinente), Scòlo (il nano idraulico), Pantòfola (la nana casalinga), Vandalo (il nano dei murales), Brufolo (il nano sporco), Ràntolo (il nano chirurgo), Fascìcolo (il nano bibliotecario), Trìbolo (il nano pensionato) e Cùtolo (il nano-boss), che si faceva pagare il pizzo da tutti gli altri.

Se ne conoscete altri (non valgono i verbi o i nomi propri), scrivetemi.

The Graveyard

Visto che stamattina sono immerso in lavori di ristrutturazione casalingua, tra fumi di vernice e musica dei Van Der Graaf Generator (per gli amanti del genere sto auscultando Aerosol Grey Machine, 1968) e ormai il mio cervello già abbastanza provato non risponde più a dovere ad alcuno stimolo, faccio pausa e vi porgo un breve componimento, intitolato "The Graveyard", poesia necromantica del ciclo "Canterbury's Land", 1664 scritta da Thumellariae Phlorescensis,
noto battere-poeta conosciuto dai più come "L'Implume". Dice:

Madido è il sudore
Fetido è il suo odore
Sordido è il suo gusto
Torbido è il suo busto...

...E il grufolar
m'è dolce in queste bare.

Thumellariae Phlorescensis, 1664

Una Luce Oscura


Questo qui è il mio ultimo lavoro. Trattasi di imponente quanto scomodo dittico di 200x12. la curiosa guisa di quest'opera è dovuta a due pezzi di compensato (in realtà scarti di imballagio di supporto per cucina) avanzati da un acquisto made in Ikea.

La fiamma nera, presente anche in alcune altre opere, l'ho liberamente rivisitata a partire da un quadro di Kandinsky, intitolato "Ohne Title", ovvero "Senza Titolo"(1921, se ricordo bene), nel quale è presente un simbolo al centro che non ho la minima idea di cosa potesse rappresentare (una freccia, una fiamma, boh?).

Anche questa, ovviamente è in vendita. La scala a chiocciola, purtroppo per voi, non è in vendita.

Devo pulire le scale.

Il Teatro Futurista (con il duce e col nazista)

Trittico (120x20) tecnica mista su tavola. In realtà doveva essere solo una bozza preparatoria, ma ho deciso di tenerla così, vista la sua incommensurabile bellezza. E' la mia opera più riuscita.

Il duce e il nazista sono seduti nelle poltroncine del teatro (in basso).
Anche questa NON è un'opera "politica", però come tutte le altre è in vendita.


A proposito di vendita...
www.giuliopedrana.com

oppure

Ebay ---> Negozi ----> GRANDWAZOO_music,books,art

Fine pubblicità.

Ho finito di spostare il blog. Sono le 2 e 34 del mattino. Non ho l'ADSL.

Le trasmissioni da Kobaia riprenderanno domani

Forse.




Buonanotte.


ZZZ...ZZZ...

Rime In Avarìa - IV° Parte

Mi sono sentito così in dovere di scrivere queste poche righe all' amico Andrea...

l'architet senza frontiere
al mattino va in cantiere
poi sbottando urla il daffare
mentre lui se ne va al mare

molto sale nella biglia
se n'è andato a Ventimiglia
sulla spiaggia, il riposino
col suo sguardo furbettino

egli grida a più non posso:
"non si fa così quel dosso!
qui ci vuole un rotonda
così il traffico si sfronda"

ma il Comune genovese
non avea sì pretese
con i mano due sesterzi
il lavoro lo dà a terzi

l'architet cerca lavoro
da Montecarlo a 'Ngoro-'Ngoro
la tenzon s'è poi calmata
e si rimette in carreggiata

Non bastasse 'sto misfatto
poi arriva anche lo sfratto
e l' Andrea poveretto
si ritrova senza tetto

ma con la postura fiera
se ne va Bordighera
di speranza basta una
gli auguriam: Buona Fortuna!

Rime In Avarìa - III° Parte

Si aggiunge alla tenzone l'amico Andrea, il mattino dopo...

..poetastri da strapazzo
se non fossi, ma son pazzo..
io non m'accingo alla tenzone
e invece no..son c..iglione

...al quale fa seguito, subito dopo l'amico Gabriele (sì quello del blog Due Di Due)...

La pazzia, qual talento!
a coltivarla, lo si sa, ci vuol del tempo.

poichè il talento da voi mostrato
è si tanto coltivato
io vi dico amici rari
son felice di avervi cari

or v'abbraccio di tutto cuore
e della follia mi godo il gran sapore

Rime In Avaria - II° Parte

E questa è stata la mia risposta:

mica male questo bardo
qui lo dico: un po'meschino
senza forza nè scalpelli
per franar un murettino

al fratello lui dommanda
"vieni giù ad aiutare?"
e io vo' com Dio comanda
senza "no!" nè protestare

ora giungo quatto quatto
nella stanza senza finestre
ove un tempo era usanza
fare cuocer le minestre

qua la nebbia ci è nemica
e la polvere m' arroventa
ma in men che non si dica
sulla calce lui s'avventa

con in man un cacciavite
egli ha la mente illusa
che un facil girodivite
possa far crollar la drusa

ma il parente (qui si dica)
non sa fare un accidente
lui in mente ha sol la ...a
e il muretto è resistente

tra mattoni a scatafascio
e piastrelle in continuazione
prendo in man la situazione
e il muro giù lo sfascio

non contento il parentastro
poi mi ordina (fetente)
"porta via anche lo scarto!"
mentre lui stà li a far niente

il Giulietto, poverino
energia ne ha profusa
ed il premio, un Tegolino
non si merita chi abusa (del Giulio, cioè di me)

devo ammetter a voi compari
che il Marco non ha colpa
l'amicizia non ha pari
ma è sempre la stessa solfa

lui si garba tra le signore
"il migliore sono io"
ma in meno di due ore
il mur l'ho abbattuto io

ora vado e mi congedo
personaggi a me ignoti
ci vedremo (io lo credo)
alla cena degli ....

Giulio Pedrana, 5.9.2007

Rime In Avarìa

Già che ci sono vi butto lì una serie di dialoghi nati a mezzo rime intercorsi tra me, mio fratello (già possessore di un divanoletto Ikea) ed alcuni amici. Questa è la delirante (e a dir vero pure imprudente) missiva scritta da mio fratello a proposito di alcuni lavori in casa.

Oi il marco vi racconta
con la sù poesì succinta
quel che altri* poi millanta
chi non la vé neppur dipinta!

Di una fatica, è chiaro, vi canto
e del Giulio mio Arlecchino
che ad aiutare mi trovo accanto
ma per lo più a fare inchino!

Ei infatti: "Che mal di schiena!
e che sudor! son trafelato"
A sentirlo, oh quanta pena!
E le braccia ha già incrociato...

A correr è bravo! Sì, alla poltrona
con il gatto poi s'addorme
Non si sveglia, nemmen' se tuona
quest'alieno vermiforme [/alt: e fà le fusa dal ventre enorme ]

Se il canto vi par' oscuro,
lasciate accenda una lanterna
storia vera ve lo giuro!
Ristrutturo la mia caverna!

Muri abbatto, altri n'alzo,
martello, scalpè e picozza
tengo in mano mentre balzo
sta faticata ormai mi strozza!

E mentre mescolo la vernice
ecco il Giulio fa l'occhiolino
e con fè accomodatrice,
"vado a prender un Tegolino".

Questa storia, avete capito,
non se ne vede conclusione
un bacio metto qui sul dito
e vi saluto a profusione!

Marco Pedrana, 4.9.2007

Berlin'36 - II° versione

Seconda versione (tecnica mista su tavola 50x50) di Berlin'36. Questa è decisamente più ispirata dal futurismo di Depero, uno dei miei artisti preferiti. Il nero della fiaccola simboleggia al tempo stesso Jesse Owens, eroe (di colore) di quella Olimpiade, e un evento rabbuiato dalla presenza sempre più opprimente del nazismo. Modestamente, un capolavoro.

Magma - Live Bonnieux, maggio 2007

Un blog non può chiamarsi Kobaia senza contenere del materiale kobaiano, quindi beccatevi 'sta foto da una vacanza in Provenza del mese di maggio, durante la quale ho assistito al concerto dei MAGMA al "Jazz En Luberon Festival". Come al solito è stata una performance devastante, con mitici brani quali Kohntarkosz, Ementhet-Re, Hhai, Zombies, Kobaia ed una ballad cantata da Christian Vander (conosciuto finalmente di persona).

Les Munches Molles

Questo è "Les Munches Molles" (tecnica mista su masonite 70x50) e trattasi di una rivisitazione del più celebre "Les Montres Molles" di Dalì.

Shizuka Mozuka

Anche questa è una tecnica mista (50x50) su masonite. Rappresenta una prostituta giapponese, Shizuka Mozuka appunto, immortalata poco prima dell'arresto. Sulla destra sono rappresentati, sotto forma di spermatozoi, tutti gli uomini che desideravano possederla. Devo ringraziare Stefano S. che m'ha ispirato (involontariamente) per il titolo. Thank You, Steve!

TRAILER - La Rivolta Di Villa Morgro

Si intitola "La Rivolta Di Villa Morgro"; dieci minuti e venti di pura follia strumentale. Racconta la storia della rivolta avvenuta nella casa psichiatrica Villa Morgro, portata da alcuni malati che, oppressi dai continui maltrattamenti ordinati dalla direttrice Miss Morgro (vi ricoda qualcuna?) decidono di ribellarsi e occupare l'edificio. Alla fine i nostri avranno la meglio e, dopo un delirante festino, libereranno la direttrice e gli inservienti riconsegnando le chiavi e tornando a vestire i panni dei matti.

Coming Soon


Forse

Berlin'36 - I° versione

Questo l'ho fatto in una tiepida mattina estiva, intorno alle 6e30. Non avevo ancora fatto colazione. Il sole era appena sorto. Faceva qusi caldo.

Neologismi

Uno dei miei divertimenti preferiti (lo so che c'è di meglio) è quello di inventare parole nuove o storpiare mostruosamente quelle esistenti. Solitamente dò un nome a qualunque animale si trovi in casa (dai ragni che ognitanto si intrufolano abusivamente), al mio gatto che, per chi non lo conoscesse, si chiama Smog (vista la sua capacità di dar vita a nebulose in forma gassosa estremamente maleodoranti e di diversi metri cubi). Questa mia passione mi ha permesso di inventare personaggi e storie da utilizzare nelle mie scorribande musicali.

Roussillon, Provenza, Francia


Questa che vi posto è la foto della cava d'ocra più grande d'Europa, trovasi in quel di Roussillon, piccolo centro nel cuore del Luberon, in provenza. E'percorribile quasi interamente per un paio di chilometri, in un canyon incredibile, per maestosità e colori. Terminata la visita si giunge in una serie di negozietti ove si possono acquistare numerose ampolle di ocra colorata, adatta a pittori ed artisti.

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A proposito di acquistare, vi ricordo giusto giusto due indirizzi web importantissimi:
www.giuliopedrana.com e il mio negozio ebay GRANDWAZOO_music,books,art

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Miss Morgro

Questa invece è la sorella, Miss Morgro, vissuta per anni nell'ombra, ha coltivato un odio profondo per la parente a tal punto da assassinarla con un cocktail mortale a base di "rugoblatta", un rarissimo insetto dal potente veleno afrodisiaco.

Gossip dell'ultim'ora: Miss Morgro è la protagonista della mia suite (ho detto "della mia suite", non "nella mia suite"), intitolata "La Rivolta di Villa Morgro", una sconcertante e esilarante suite musicale di 10 minuti che ho scritto tempo fa, dove la suddetta interpreta il ruolo di una frustrata direttrice di manicomio, Villa Morgro, appunto.

La Dama Col Mantello

La prima, in bianco su sfondo policromo è "la Dama Col Mantello", ricca nobildonna innamorata della dolce vita e dell'ozio. Piccola ma preziosa opera visibile a tutti nel Van Der Fleecken Museum, di prossima apertura.

Spazio pubblicitario

Approfitto di una piccola pausa dopo avervi sfornato queste due opere giovanili, per ricordarvi che la mia presenza sinistra ed inquietante nel web trova spazio anche su un altro blog, di due amici (sono loro che mi hanno invitato). Si chiama Due Di Due, che non è una catena di Discount bensì un confortevole spazio di riflessione.

- Visitate http://due-di-due.blogspot.com/

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Lunar12

Questo piccolo dipinto, sempre a tecnica mista (più ghiaia), è la rappresentazione dell'asteroide Lunaar 12, scoperto dall'astronomo genovese Egzemio Sbarfanelli nel 1512. Come sicuramente alcuni di voi sapranno già i frammenti di Lunaar12 vennero riportati sulla Terra dall'astronomo Aginulfo Farlocco dalla missione Skracjuz17

Munckaarp Van Der Fleecken

Non è bene che un mago sveli i suoi secreti, ma visto che non sono un mago (bensì un secreto), posso dirvi che il mio pseudonimo come pittore nasce grazie ad una felice intuizione del Signor Ikea che diede un nome simile ad un divano-letto che mio fratello acquistò incautamente tempo fa.

Regime!

Trovo molto rilassante dipingere, anche se non ne sono capace.
Vi posto la mia prima opera vera, una tempera+sega su cart.telato (50x35), intitolata "Regime!". Non ha nessun intento politico, vuole solamente essere una mia riflessione su quello che accade spesso alle persone che esprimono (o vorrebbero esprimere) le proprie opinioni.

Tutto ha avuto inizio...

... una malaugurata sera (che poi sarebbe questa sera) durante la quale ho deciso di trasferire il mio vecchio blog su blogger.

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Ah, tra l'altro, intanto che vi annoiate leggendo queste righe andate a visitare il mio sito www.giuliopedrana.com contiene un po' della musica che solitamente scrivo, il mio album (mi spiace ma qui ci vogliono un po' di euriiii) e altre facezie.
Casomai non vi bastasse vi suggerisco di visitare pure un piccolo negozio su ebay, si chiama GRANDWAZOO_music, books, art. grazie.

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