Stavo aggiornando tranquillamente il blog, quando mi sono ricordato improvvisamente di una simpatica situazione capitatami qualche anno fa.
Stavo tornando a casa dopo una lezione di musica, visto che ero di strada dò uno strappo al mio insegnante (ciao, Ste). Ah, particolare fondamentale, era estate, più precisamente metà (e caldo) luglio.
Dopo pochi metri di strada un odore come di "cane morto da un po' di mesi e lasciato allegramente a decomporsi" ci assale improvvisamente; una volta verificato che nè io nè lui eravamo i colpevoli di scorreggiamento aggravato, comincio a preoccuparmi di cosa potesse trattarsi.
Il problema è che l'odore era talmente forte che invece di fermarmi a controllare, comincio a ridere a crepapelle. Ovviamente Stefano mi segue a ruota, senza sapere perchè mi sia messo a ridere come un pazzo. Fatto sta che stavamo per uscire fuori strada (lacrimavo talmente tanto che non vedevo più 'na mazza), così mi fermai per capire da dove provenisse il fetore.
(ricordatevi che siamo in piena estate).
Segue una breve perlustrazione dentro la macchina (che non porta a nulla), lascio Stefano a casa e, dopo 40 km. , arrivo a casa (senza ancora aver scoperto cosa puzzasse oltremodo). Mentre a cena racconto (ancora ridendo) ad Ambra il simpatico accaduto, improvvisamente giunge l'Illuminazione Suprema, la mia mente ancora annebbiata dalla nube puzzolente comincia a diradarsi e a farmi intuire la parola V.. Ve...ura, ah ECCO!!! VERDURA!!!! esclamai urlando!
Mia madre qualche (e sottolineo QUALCHE) settimana (e sottolineo SETTIMANA) prima, mi aveva dato un sacchetto pieno (e sottolineo PIENO) di rigogliosa e profumata verdura appena colta dall' orto che, OVVIAMENTE avevo dimenticato nel retro della macchina, in mezzo ad un' autoradio rotto, due ombrelli, un telo trapunta modello "camporella" e altro ciarpame, infatti il sacchetto non l'avevo visto.
Insomma dopo un microsecondo di dispiacere per lo spreco, l'ilarità ha il sopravvento e, ancora ebbro per le risate, telefono a Ste per spiegargli l'origine dell'odore; ovviamente la cena finisce in vacca con ulteriori risate sguaiate. Giusto per completezza il sacchetto è rimasto lì ancora diversi giorni.
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