martedì 9 ottobre 2007

Rime In Avaria - II° Parte

E questa è stata la mia risposta:

mica male questo bardo
qui lo dico: un po'meschino
senza forza nè scalpelli
per franar un murettino

al fratello lui dommanda
"vieni giù ad aiutare?"
e io vo' com Dio comanda
senza "no!" nè protestare

ora giungo quatto quatto
nella stanza senza finestre
ove un tempo era usanza
fare cuocer le minestre

qua la nebbia ci è nemica
e la polvere m' arroventa
ma in men che non si dica
sulla calce lui s'avventa

con in man un cacciavite
egli ha la mente illusa
che un facil girodivite
possa far crollar la drusa

ma il parente (qui si dica)
non sa fare un accidente
lui in mente ha sol la ...a
e il muretto è resistente

tra mattoni a scatafascio
e piastrelle in continuazione
prendo in man la situazione
e il muro giù lo sfascio

non contento il parentastro
poi mi ordina (fetente)
"porta via anche lo scarto!"
mentre lui stà li a far niente

il Giulietto, poverino
energia ne ha profusa
ed il premio, un Tegolino
non si merita chi abusa (del Giulio, cioè di me)

devo ammetter a voi compari
che il Marco non ha colpa
l'amicizia non ha pari
ma è sempre la stessa solfa

lui si garba tra le signore
"il migliore sono io"
ma in meno di due ore
il mur l'ho abbattuto io

ora vado e mi congedo
personaggi a me ignoti
ci vedremo (io lo credo)
alla cena degli ....

Giulio Pedrana, 5.9.2007

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