mercoledì 24 settembre 2008

Popol Vuh - In Den Garten Pharaos (Pilz, 1972)

L'altro giorno, in una delle mie continue peregrinazioni nel mondo della musica "strampalata" che sono solito ascoltare, mi sono imbattuto in un disco di grande fascino e bellezza, che ancora non conoscevo: "IN DEN GARTEN PHARAOS" (1972), dei Popol Vuh, la band tedesca guidata da un ex critico cinematografico, Florian Fricke, giunto alla sua seconda opera discografica.

E' un disco veramente bello, imperdibile, introspettivo, a metà tra la musica classica e quella religiosa, con uno spiccato uso di percussioni e sintetizzatori e organi, saggiamente utilizzati, in maniera penetrante, ma al tempo stesso onirica. Lo si potrebbe definire un disco di musica sacra, vista la passione dell'autore per le tematiche religiose, specialmente quelle Maya.

Assieme al leader Fricke (organo e piano), vi sono Frank Fiedler al synth e Holger Trulzsch alle percussioni.
L'album è diviso in due parti, sulla prima facciata la title track (17:39), aperta e chiusa dallo scrosciare dell'acqua, è un evocativo ritratto di un mondo misterioso, affascinante e mistico, dalle sonorità ambient, che anticiperanno
la musica new age o la world music tipica di fine anni'80.
L'altra facciata è occupata da "Vuh", considerata il loro capolavoro assoluto. Registrato nella cattedrale di Baumburg, è un brano lungo quasi 20 minuti dove, allo strapotere dell'organo a canne suonato ininterrottamente da Fricke, si sovrappongono gong percussioni e moog, in maniera potente, violenta, quasi a voler oltrepassare le pareti della cattedrale per potersi espandere nell'infinito.
Pietra miliare del rock!!!

Un altro loro disco che mi è piaciuto tantissimo è "Aguirre", che è tra l'altro la colonna sonora del film di Werner Herzog (col quale Fricke ebbe un'importante e lunga collaborazione).
Per una più approfondita recensione del disco e, più in generale, dei Popol Vuh, vi rimando al sito http://www.ondarock.it/avanguardia/popolvuh.htm

POPOL VUH - In Den Garten Pharaos (LP - Pilz, 1972)
Florian Fricke (organo, piano), Frank Fiedler (synth), Holger Trulzsch (percussioni)

  • 1. In Den Garten Pharaos (17:39)
  • 2. Vuh (19:58)

voto: *****

lunedì 22 settembre 2008

Futurfestival - Augusto Omolù (Odin Teatret)

FUTURFESTIVAL

Futurfestival, in collaborazione con CRUT (Centro Regionale Universitario per il Teatro) è lieto di comunicarvi che ospiterà a Torino

Augusto Omolù

attore e ballerino dell'Odin Teatret

per un seminario di tre giorni su LA DANZA DEGLI ORIXAS

dal 10 al 12 ottobre 2008

per ulteriori informazioni potete scrivere a futurfestival@hotmail.it oppure scaricare il pdf col programma direttamente dal mio sito www.giuliopedrana.com

martedì 16 settembre 2008

Home Sweet Home

Eccoci di nuovo qua, di ritorno dalle vacanze. Abbiamo approfittato di una decina di giorni di ferie per visitare un po' di posticini, come Ravenna con i suoi meravigliosi mosaici (la basilica di S.Vitale è qualcosa di incredibile e consiglio chi non l'avesse ancora fatto di andarla a vedere perchè merita veramente) ma anche S.Apollinare In Classe o il mausoleo di Galla Placidia (altra struttura pazzesca).
Poi nei restanti 7 gg ci siamo spostati più a sud, a San Benedetto del Tronto, per una settimana di completo relax, in mezzo a palme, piste ciclabili (delle quali abbiamo abusato parecchio) e tanto mare...

In mezzo a tanto far niente, una piccola gita (400 km) per vedere anche le Cascate delle Marmore e girare un po' l'Umbria

io lo odio il mare.... vabbè, diciamo che tutto sommato sono sopravvissuto.