lunedì 25 maggio 2009

La Calda Notte del Commissario Sporius: "Ore 2.12: Agguato Felino" (per non parlare di tutto il resto...)

Stanotte ho rischiato di morire... due volte.

Beh, magari non proprio di morire, però quasi...

Ore 02.12 del mattino. O della notte. Dal momento che avevo troppo caldo per andare a dormire presto, rimango a lavorare al computer. Sto rimettendo su l'Orjazz, devo rivedere tutte le partiture e ho molto lavoro in questi giorni, fortunatamente. Improvvisamente, un miagolìo accorato, lungo, disperato, quasi provenisse da un gatto reduce dalla Grande Guerra di ritorno da anni di estenuanti combattimenti in trincea, senza viveri, giunge alle mie orecchie, dilatato dal caldo silenzio della notte.

Lo so già.... è Smog.

Vuole rientrare in casa per la ventiseiesima volta dopo aver fatto dentro/fuori per altre 25 per tutta la domenica. Solitamente, con l'avvicinarsi dell'estate, se ne sta fuori tutto il tempo, di giorno sotto le piante a oziare, di notte in caccia di trofei da gustare e, magari, mostrarci pure, giusto per vantarsi della sua bravura.
Ieri, invece, forse per il troppo ed inaspettato caldo, rompeva continuamente i coglioni, gironzolava dentro e fuori casa, senza meta, senza sosta, miagolando alla rinfusa, delirando allegramente sul più e sul meno, con chi, poi, non si sa.

Comunque, scendo in salotto, apro la finestra e le imposte esterne per farlo entrare, lo chiamo più volte, ma lui non entra. Sapevo che era lì sotto, ma era buio pesto e io non potevo vederlo anche perchè davanti alla finestra c'è pure un piccolo mobiletto. In più, volevo evitare di passare la notte aspettando i comodi del nostro micione indeciso, quindi, dopo alcuni momenti, non sentendo nulla, allungo il braccio per richiudere le imposte quando vengo improvvisamente assalito da una informe massa pelosa di svariati chili, ben dotato di affilati dentini che, scambiando il mio braccio per un fagiano o forse per il "tipico" Tonno Notturno delle Prealpi Biellesi, ci si aggrappa scarnificandomelo e spaventandomi pure, perchè di solito lui entra e basta, non è che si scaglia con velocità e violenza sulle braccia altrui. Stanotte invece sì e, istintivamente, ho fatto un brusco movimento laterale, del tutto involontario, peccato solo che abbia sbattuto violentemente la testa contro la finestra, tra l'altro sulla tempia destra.

Immancabilmente un doveroso "... ma Cristo!!!!" echeggia nella calda notte squarciando la tranquillità del vicinato anche se rimane del tutto inascoltato, visto che nè Ambra nè Scintilla si accorgono di nulla, mentre Smog, non contento, mi lancia un'occhiataccia sprezzante cercando di mordermi pure il polpaccio perchè desideroso di sbranare la solita carriola di crocchette e scatolette per gatti! MA IO NON SONO UNA CROCCHETTA! CAZZO!!!

"Ahhh, il signorino ha fame eh? e a me chi mi soccorre?!?!" gli rispondo inutilmente mentre cerco di togliere alcuni dei suoi canini rimasti conficcati nella mia carne e con l'altra mano cerco del ghiaccio da mettermi in testa....

Malconcio e ammaccato, dopo avergli dato da mangiare (perchè tanto, alla fine, l'ha sempre vinta lui), mi trascino a fatica nel mio studio in cerca di un riparo ove riprendermi; mi rimetto davanti al pc, quand'ecco che, dopo un po', sento un curioso solletico al braccio (lo stesso già martoriato da Smog). Ero concentrato sulle partiture, quasi non mi interessava 'sto formicolìo. Però sembrava il classico fastidio da animale indesiderato che si sta allenando per le Olimpiadi usando il mio braccio come pista d'atletica... coccinella? zanzara? millepiedi? tumellaria? blastophilla?

Avvicino il gomito e guardo.

Era niente popo' di meno che un Loxosceles Rufescens, un piccolo ragnetto apparentemente innocuo, ma dal morso pericoloso, non tanto per il veleno, ma per le ferite che provoca, dopo alcune ore molto dolorose, profonde, che vanno in necrosi praticamente permanente, oltre a febbre alta e amenità simili.
Come ho fatto a riconoscerlo? Beh, mi sono documentato. In realtà da bambino sono sempre stato affascinato dai ragni, tanto che li conoscevo bene. Curiosamente poi, proprio qualche giorno fa, ero finito su un fornitissimo blog non solo di studiosi e appassionati di ragni, ma addirittura di gente che li allevava!!! L'avevo consultato per curiosità, soprattutto per vedere se riuscivo a scoprire che diavolo di ragno fosse quello che, un paio di anni fa, saltò fuori dalla legna ammassata nel rustico davanti casa, mentre lo stavamo pulendo. Non avevo mai visto niente di simile. E dalla faccia che ha fatto, nemmeno il papà di Ambra, che mi stava dando una mano (e che non ha assolutamente paura di ragni o cose simili...).
Sarà stato 7-8 centimentri, zampe lunghe e carnose, colore grigiastro, corpo non molto grande, grigio... C'era da farne bistecche per l'inverno... velocissimo, c'è voluto un bel tronchetto largo per terminarlo! Che orrore...

E così, in questo blog, mi sono imbattuto nel nostro "amico" notturno a otto zampe. Avendone viste sufficienti foto, l'ho riconosciuto subito, anche perchè è un ragnetto in realtà molto comune nelle vecchie case e in queste zone. Questo però non sapevo che fosse così pericoloso. Fortunatamente, ha percorso pochi centimetri sulla mia pelle e l' ho scaraventato via subito. Tendenzialmente non è aggressivo, se non per difesa, probabilmente è finito casualmente sui vestiti, difatti non ha fatto in tempo a mordermi.

Avrei voluto immortalarlo, ma dopo tutto quello che mi era successo nel giro di pochi minuti, tra gatto, finestre, e quant'altro, ho preferito giustiziarlo subito. Ahhhh, la dura legge della ciabatta! La ciabatta è uguale per tutti!
Un po' frastornato, ho preferito andare a letto. Erano le 02.44. Ambra, sentendomi, si sveglia e mi chiede un po' assonnata cosa fosse successo, visto che le era parso di sentire alcuni rumori.
Io, che sono ingenuo, nonostante stiamo insieme da quasi 10 anni, quindi dovrei conoscerla bene, glielo racconto....
Avete presente quando uno/a, invece di confortarvi, ride di gusto ma non con la bocca aperta, bensì, con le labbra strette, soffiando energicamente, così che la risata sembra più una pernacchia irridente?

Ecco, quello è quello che vi meritate quando verso le due di notte rischiate più volte la morte, mentre nessuno vi caga manco di striscio, e voi, con la vostra aria tenera, sincera e da pulcino bagnato, aprite il vostro cuore con serenità, confidandovi tranquillamente a quel bulldog spietato quale è (o diverrà sicuramente) la vostra "dolce" compagna/moglie/fidanzata dopo anni di convivenza, mentre i vostri gatti continueranno a prendersi gioco di voi massacrandovi non appena gli volterete le spalle, magari nel disperato tentativo di salvare la vostra casa da un assalto di Loxoquellarobalì che hanno bisogno di spazio per allenarsi per le prossime Olimpiadi

venerdì 15 maggio 2009

Albert Hera a Milano

Nuovo appuntamento con i seminari di Circle Songs di Albert Hera, a Milano

Sabato 16 maggio - dalle ore 9.00

Per tutte le informazioni, contattare l'Associazione Voicecraft Italia
Sede di Via Pitteri, 62 - zona Rubattino, Milano (MI)

o telefonare a Nicola 340-2656741

giovedì 14 maggio 2009

Radio SNJ - la radio online!

Io non amo ascoltare la radio, e in effetti non lo faccio mai. Non me ne pento assolutamente, visto quello che si ascolta in giro... comunque, grazie all'amico Stefano "Webindra" Solani, ho scoperto RADIO SNJ. è una radio online che si affaccia sul mondo della musica jazz, rock, classica e sui viaggi. Ho iniziato ad ascoltarla in maniera massiccia, visto che i miei dischi li conosco a memoria e poi, ogni tanto, fa bene ascoltare qualcosa di diverso.
Il sito è ben organizzato e facile da consultare, con i palinsesti della programmazione settimanale.
Inutile dire che mi soffermo nell'area jazz e, se posso, vi voglio consigliare la trasmissione "NEW THING", presentata da Massimo Minardi, dedicata alla musica "vietata", al jazz apparentemente inavvicinabile, ma invece molto godibile e da ascoltare e riscoprire. In diverse puntate sarà ospite proprio Stefano, grande esperto e conoscitore di fondamentali musicisti ed innovatori del jazz (molto spesso poco conosciuti ai più).

Trovate tutto su www.radiosnj.com

Eventi per il Week-End

Non sapete che andare a vedere 'sto fine settimana?
beh... ecco un po ' di idee:

Giovedi 14 maggio (stasera) - ore 18
Anfiteatro di Sordevolo (BI)
ORCHESTRANOI - "Suoni e Voci Dal Mondo"
600 piccoli coristi ed orchestrali in erba si esibiranno insieme nel gran concerto che conclude l'ambizioso progetto OrchestraNoi, realizzato dall'Accademia Persoi di Biella, coinvolgendo gli studenti delle scuole primarie statali del Piemonte.

Venerdi 15 maggio - ore 21
Teatro Sociale Villani - Biella (BI)
THE MORAINE BIG BAND
Nuovo appuntamento con la giovane big band, con la partecipazione di Paola Mei alla voce.

Venerdi 15 maggio - ore 21.15
Teatro Nuovo, Borgomanero (NO)
JOSEPH E LA STRABILIANTE TUNICA DEI SOGNI IN TECHNICOLOR
Musical di A.L.Webber - Rappresentazione della compagnia teatrale La Carovana
www.carovana.it

Venerdi 15 maggio - ore 21
Teatro Cambusa, Locarno (Svizzera)
LOME'
Live - "Sacrilegi In Farfalle d'Acciaio"


domenica 10 maggio 2009

"Lunanto" e "La Luna e I Falò" - F.A.M.E. update

Eccoli qua, finalmente, i due ultimi arrivi in casa Van Der Fleecken: il primo mosaico, ha già trovato collocazione in una nuova casa. è un 15x15, in marmo e si chiama "Lunanto", nome non certo casuale... l'altro, invece è ancora disponibile e si ispira al famoso romanzo "La Luna e I Falò", dal quale ho recuperato il titolo. anche questo è in marmo e misura 11,5 x 23,5 cm.

"Lunanto"
Dimensioni: 15 x 15 cm - Anno: 2009
Marmi: Portoro e Crema Valencia
Disponibilità: SOLD OUT (quello in foto), disponibile su richiesta in vari colori
e-mail infos: radiokobaia@gmail.com


"La Luna e I Falò"
Dimensioni: 11,5 x 23,5 cm - Anno: 2009
Marmi: Portoro e Crema Valencia
Disponibilità: sì
e-mail infos: radiokobaia@gmail.com

venerdì 8 maggio 2009

Magmavacanza - III° (ed ultima) parte

Volevo postare le foto delle novità della F.A.M.E. (Fine Mosaic Art Extreme) ma, una cara amica dopo essre stata bendata e fatta roteare su se stessa per alcune ore, dovrebbe sceglierne una, tra le tante, da portarsi a casa, nella sua nuova casa, per cui non voglio svelare in anteprima i nuovi mosaici, visto che volevo farle una sorpresa (sempre che non ci metta anni a trasfersi, beninteso... neh, Miss A.?)

Indiperciocchè vi posto alcune foto della nostra ultima Magmavacanza, in quel di Francia, però questa volta, non dal lato musicale, bensì da quello artistico-cultural-quadrato (quadrato, perchè pieno di quadri, ovvio, no?)
Anche perchè anche in questa zona, apparentemente meno famosa della Provenza o anche della sola capitale-che-val-bene-una-messa, di cose da vedere ce ne sono parecchie.

Tipo? Beh, sicuramente Lione. E' veramente molto bella, si gira facilmente, con al centro una grande isola pedonale. Ricorda un po' Torino, per i numerosi edifici storici e con molto più verde e, soprattutto, strapiena di gnocca (notazione necessaria ed imprescindibile - n.d.r.). Da vedere in particolare, la Cattedrale, al cui interno si erge un orologio/calendario del 1300, il Museo di Lione, il più importante di Francia dopo il Louvre, con all'interno migliaia di quadri incredibili (si va dal 300 all'arte contemporanea), da Brugel a Picasso, passando per Gauguin, Chagall, Hartung, Degas, Monet, Leger,... più una parte legata all' Egitto, i popoli mesopotamici e l'arte greca e romana. Per gli amanti dell'arte è un must!.
Se invece vi piace passeggiare, è un piacere farlo nelle lunghe ed ampie vie pedonali che percorrono il centro, ricche di verdi e larghe piazze ove sostare, ma anche di negozi ben forniti (parlo ovviamente di Fnac e amenità simili) e, magari ripetendomi ma ahimè quant'evvero, strabordanti di guassa (termine pavese o tortonese o giù di lì che usava un mio vecchio amico per indicare la gnocca)

Ci sarebbero anche altre cose da citare e da vedere ma non faccio la guida turistica, percui armatevi e partite!

A una quarantina di chilometri a Sud, c'è Vienne. A prima vista una normalissima cittadina lungo il Rodano. In realtà, conserva e mantiene ancora i resti della presenza romana in questa zona. Se siete affascinati dall'arte romana e, in particolare, dai mosaici, c'è un grande museo archeologico ove sono stati riportati alla luce numerosi pavimenti originali delle antiche ville romane, oltre a mosaici parietali ed altri oggetti e manufatti artistici del tempo. All'esterno, la zona archeologica visitabile, con le originali vie romane in pietra e i resti delle ville e delle abitazioni.

Immancabile una capatina a Grenoble, a un' ottantina di km. da Vienne. la cittadina è anch'essa piacevole da girare a piedi, si può prendere una funivia che sale dalla parte opposta della città fino su alla Basteille (ma a noi non ce ne fregava una mazza di andarla a vedere). Bensì abbiamo visitato l'omonimo Museo. Organizzato a mio avviso non così bene come quello di Lione, conserva comunque una ricca collezione d'arte a partire dal 1600, in avanti. Molto importante la sezione di arte moderna e contemporanea. Anche qua, Chagall, Picasso, Kandinsky,...

Non voglio otturare il blog con troppe foto, per cui se foste interessati a vederne altre, scrivetemi.
Comunque se volete passare un bel weekend lungo fuori, magari non nei soliti post noti e arci noti o magari già massicciamente frequentati da gente che passa i weekend lunghi fuori, la valle del Rodano vale la pena di essere vista.
Mo', pur essendo l'8 maggio, data a me molto cara, me tocca lavora', per cui...

au-revoir!

martedì 5 maggio 2009

Magma / Mekanik Kommandoh (1972) - 45rpm covers

A tutti gli amici amanti dei Magma e della Zeuhl music, consiglio vivamente di visitare e seguire il blog di alcuni miei amici francesi e non solo, molto ben informati e, soprattutto, con un oceanico repertorio audio nel quale tuffarsi.

Il blog si chiama Zeul And Beyond e lo trovate qui:
http://zeuhlmusic.blogspot.com/

**** à mes amis de Zeuhl And Beyond ***

Mekanik 45rpm covers front and retro link are available, as usual in the comment section

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lunedì 4 maggio 2009

Magma / Bourg-Les-Valence 1.5.2009

Sì, proprio un gran bel concerto. Dopo un primo gruppo di spalla, i Neom (niente male affatto), che hanno riscaldato l'ambiente, eccoci ad un nuovo concerto della band di Christian Vander e soci, nel piccolo Teatre Du Rhone, nei sobborghi di Valence. La band è in gran parte rinnovata: non ci sono più i due cantanti Himiko e Antoine Paganotti, sostituiti dallo "spazioso" Hervè Ankin; poi, ormai presente da due anni il vibrafonista Benoit Alziary e, di fronte a lui il giovanissimo (19 anni!!!) tastierista Bruno Ruder, veramente bravo (come del resto tutti gli altri), che sostituisce Emmanuel Borghi. Poi, per il resto è la stessa band che gira a mille ormai da diversi anni: Stella Vander e Isabelle Feuillebois alla voce, James McGaw alla chitarra, Philippe Bussonet al basso e Chhristian Vander alla batteria.
Anche il repertorio è in parte nuovo. Innanzitutto si parte con SLANG TANZ, un nuovo brano, tipico dei Magma, ossessivo e potente. Quindi, la nuova FELICITE THOSZ, lunga all'incirca mezz'ora, con un lungo assolo di tastiera. Poi, una delle classiche suite dei Magma, forse finalmente portata a termine dopo anni di continui cambiamenti: EMENTHET-RE/HHAI/ZOMBIES con un nuovo finale, fantastico per intensità e composizione, lunga oltre un'ora (!!!). Imperdibile!
Il bis della serata è l'immancabile KOBAIA, da 40 anni, brano simbolo della band d'oltralpe.
Purtroppo a causa di qualche problemino al rhodes, niente secondo bis, che comunque poco toglie all'ennesima fantastica serata kobaiana.
(E vorrei vedere, visto che mi sono sciroppato 1800 kilometri)

Unica nota dolente è che i loro concerti cominciano a diventare un po' cari, rispetto ad alcuni anni fa. Per carità, sono comunque soldi spesi bene, però effettivamente 30 euro (che diventano 60, visto che siamo in due), più prevendita e spese di spedizione, non è proprio poco... e poi lo sapete che sono per metà biellese e per metà povero...
Vabbè, chissenefrega, ne valeva proprio la pena!!! era due anni che non andavo a vederli, eccheccribbio!

Cha! Ne volete un piccolo assaggio in VIDEO????

Sì?

e allora beccatevi un breve estratto da "Hhai" dalla balconata del teatro di Bourg-Les-Valence

MAGMANZE (Magma-Vacanze) - part II


Eccoci di nuovo qua, di ritorno dopo 5 giorni e 1800 kilometri tra le verdi lande francesi. Immancabile il concerto dei Magma a Bourg-Les-Valence, con la nuova band, tra cui un tastierista mostruoso di 19 anni...
Gran concerto! ora metto un po' di foto (ovviamente del concerto, hahah)