martedì 30 dicembre 2008

555-555 Call-Center "T..E..L..E..F..O..N..O... C..A..S..A... "

Quante volte vi sarà capitato di dovervi rivolgere ad un sedicente call-center (fintamente gratuito, ma in realtà a pagamento spesso e volentieri) per risolvere fastidiosi problemi come "velociSSSSime" connessioni internet che fanno cagare, assistenza tecnica per oggetti comprati nuovi e rivelatisi poi delle immani vaccate non funzionanti, asteroidi che piovono sulla terra polverizzando la vostra auto nuova di zecca e ancora in garanzia, o (per le amanti della cucina) interi set di pentole fabbricate dai bambini della Fancazzia, che esplodono nelle vostre mani improvvisamente liberando per tutta la casa i 6 ettolitri di trippa che stavate amabilmente preparando??

eh, quante?

e soprattutto, quante volte avete poi cristonato come dei dannati perchè il tipo (o la tipa) del call-center oltre a rivelarsi maleducato/a, inutile, nullafacente, con una scusa qualsiasi vi metteva per ore in attesa di non si sa chi o cosa, o peggio ancora tranciava la conversazione, lasciandovi nell' oblio totale dopo che avevate atteso la linea libera per 15 o 20 ore di fila???

eh???

Bene: a tutto questo, purtroppo, non c'è ancora un rimedio (se non quelli vietati dalla legge, tipo lo sterminio, per intenderci).
Però per vendicarmi contro questa società in completo decadimento, ho deciso anche io di creare un call-center in casa. Cosicchè, se qualcuno di voi avesse la malsana idea di contattarmi (anche per motivi seri), sappia che d'ora in avanti avrà a che fare con LUI:


E soprattutto, sappiate che, il mio NUOVO centralinista:

  • NON PARLA e NON CAPISCE l' ITALIANO (nè tantomeno le altre lingue esistenti sul pianeta Terra) SE NON i seguenti suoni onomatopeici: SCRAMP-SCRAMP, che significa "crocchette" ( = CIBO) oppure GNEEEEKKKK, che è il rumore della finestra di casa, che significa: "vai fuori a cagare, sennò tempo due secondi la casa sarà invivibile"
  • E' stato sapientemente addestrato per NON rispondere agli sconosciuti, nemmeno quelli che al telefono emetteranno in maniera inutile e goffa i suoni sopraelencati, per attrarre con perfidia la sua attenzione
  • ANCHE NEL CASO (IMPOSSIBILE) nel quale decidesse di alzare cornetta lo farà solo per stritolare qualche malcapitato insetto rompiballe e perturbatore del suo sacro sonno
Bene, ora che vi ho avvisato, vi auguro un Felice 2009.

Ah, il mio cellulare (che ormai ha un pacemaker al posto della batteria), ha la deviazione di chiamata sul numero di casa, per cui, .... auguri!


BWAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!!

martedì 16 dicembre 2008

Scene di vita quasi quotidiana

Da ormai un po' di tempo, all'incirca 4 mesi, alpeggia in casa nostra un nuovo ospite. Non si tratta questa volta di un animale, bensì del simpatico nipote di Ambra, che noi per privacy chiameremo "Scintilla" (che è poi uno dei suoi soprannomi).
Trattasi di un elevato ragazzo di 15 anni (elevato perchè supera il metro e novanta), che è venuto a studiare dalle nostre parti, da qui la decisione di accoglierlo nella nostra dimora.
Visto che deve prendere il pullman ogni mattina presto, si alza più o meno come me (alle 6 e 40), dal momento che, come ormai sapete, devo preparare la colazione per tutta la combriccola, gatto compreso.
Per il motivo sopra citato, unito al fatto che come tutti i ragazzi della sua età è un dormiglione che preferirebbe dormire e tagliare la scuola, un giorno porta a casa una sveglia, all'incirca risalente al periodo bellico, della quale entrambi eravamo scettici sul funzionamento, ma che comunque, Scintilla avrebbe poi settato con orario e allarmi giusti e con un volume adatto a svegliare un morto.

La giornata scorre tranquillamente senza intoppi fino alle 3 del mattino seguente, quando io ed Ambra veniamo svegliati dall'assordante rumore tipo sirena in campo di prigionia proveniente dalla sua stanza (quella di Scintilla). Ancora intorpiditi ci guardiamo e pensiamo che l'abbia settata "vagamente" male, comunque, sorridendo, ci giriamo dall'altra parte e cerchiamo di riprendere sonno.
Tuttavia piccoli e continui rumori molesti provenienti dal piano di sopra ci tengono svegli e capiamo che il nostro amico è ancora alle prese con quella cazzo di sveglia, probabilmente nel tentativo di metterla a posto.
Dopo un po', non sentendo più nulla ritorniamo ad assaporare il sonno e il calduccio del letto, ripiombando nell'oblio profondo.

Poi, d'un tratto, alle 3 e 25 (sempre del mattino, o della notte, se preferite), una porta si schiude, si sentono dei cupi passi per le scale e subito dopo una assonnata vocina si rivolge a me (che sto dormendo beatamente) così: "... ma non fai la colazione?!?!? "

Ci metto un paio di secondi per rendermi conto che non stavo sognando, così riesco a stento ad aprire un occhio, girarmi verso la fonte sonora e con uno sguardo a metà tra lo stupito, l'assonnato, l'oblio, l'arruffato e il divertito (molto divertito, hehe), gli rispondo :" ma dove caaaaaaaaazzo vai?!?!?!" e poi, guardando l'ora: " ma sono le 3 e 25!!!"

La scena era veramente esilarante: alle 3 e 25 del mattino, Scintilla era tutto intabarrato e pronto per uscire, con tanto di berretto, sciarpa guanti e scarpe. La sua testa faceva capolino all' entrata della nostra camera da letto, si vedevano solo i suoi occhietti che sbirciavano con aria persa alla ricerca di un nostro segnale di vita, domandandosi sgomento perchè noi fossimo ancora a letto e lui tutto vestito, mentre io ed Ambra (ancora con la bavetta tipica del dormiente) ci guardiamo e poi guardiamo lui, ci riguardiamo e scoppiamo a ridere come due cretini, mentre Scintilla, incredulo per aver perso ore di sonno, se ne torna su in camera mestamente senza dire più nulla.

Ovviamente, anche se gli vogliamo bene come fosse un figlio, non abbiamo potuto evitare di continuare a ridere sotto le coperte cercando di non farci scoprire, riimmaginandoci più e più volte la scena, tanto ormai il sonno se ne era andato.

Il giorno dopo, Scintilla mi mostra orgogliosamente la sua scoperta: la sveglia era sì settata in maniera esatta (cioè alle 6 e 40) ma, visto che non ne si conosceva l'anno di produzione, forse il 1930, tanto faceva cagare, invece di fare i minuti di 60 secondi, li faceva di trenta percui, le 6 e 40 della sua sveglia corrispondevano all'incirca alle 3 e mezza di notte del mondo reale.

Ma io mi domando: ma visto che sei sempre attaccato al tuo cavolo di cellulare e che avresti potuto controllare, non ti era venuto il dubbio che FORSE era un po' "prestino" per alzarsi?!?!?!?!

Mah, comunque la sveglia è stata poi sventrata a colpi di macete.

venerdì 12 dicembre 2008

Speciale Arte! - " Fablieaux Du Demi Sommeil " - mostra personale di Marco Pedrana a Biella dal 19 dicembre


Fabliaux du demi-Sommeil

Rappresentazioni di favole senza morale & altre quiete storie nei dipinti di Marco Pedrana.

L'esposizione consta di una trentina di opere, frammenti di favole solo sognate, di espressioni sintetiche e asciugate della realtà, di comunicazioni interrotte trattenute in quiete.

La mostra personale, realizzata con la collaborazione dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Biella, verrà inaugurata Venerdì 19 Dicembre 2008, alle ore 18,30 presso Villa Schneider, e rimarrà aperta fino a Martedì 6 Gennaio 2009, con orario:

Lun. - Ven.: 9 - 12; 14 - 16.
Giovedì: 8 - 16.
Sabato: 10 - 12; 15 - 19.
Domenica: 14 - 19.

La mostra resterà chiusa i giorni 25 e 26 Dicembre e 1 Gennaio.

INGRESSO LIBERO

Villa Schneider,
Piazza Lamarmora, 16
Biella (BI)

Per chi volesse saperne di più sulle opere di Marco Pedrana (che oltretutto è anche mio fratello), può visitare il suo blog http://aheadfordinci.blogspot.com e una breve intervista sul blog (Lab)irintimagazine. ecco il link: http://labirintimagazine.blogspot.com/2008/12/labirinti-intervista-lartista-marco.html

Ricordo anche che durante l'inaugurazione verrà trasmesso via etere il cd "La Tragica Notte Del Dottor Hives", prima mia fatica discografica ufficiale, della quale potete ascoltare alcuni estratti sul mio sito www.giuliopedrana.com

grazie per l'attenzione

martedì 2 dicembre 2008

Laboratorio Teatrale JASONITES

Futurfestival e Centro Regionale Universitario per il Teatro sono lieti di informarvi che a Torino, dal 10 al 12 dicembre 2008, si terrà il Laboratorio Teatrale Jasonites, condotto dagli attori del gruppo teatrale Jasonites.

Per scaricare il pdf con tutte le info e il programma visitate il sito

www.giuliopedrana.it

oppure scrivete a

futurfestival@hotmail.it