lunedì 28 luglio 2008

The Turtles - "Happy Together" (1967)

Poco fa, durante il pranzo, si è abbattuto su Pavignano e dintorni un bell'acquazzone. Non è durato molto, in poco tempo il sole ha fatto capolino e il vento a ripulito il cielo portando anche un po' d'aria fresca.

Mi è venuta così voglia di ascoltare un po' di musica allegra e poco impegnata, ho riesumato allora dall'archivio un disco piuttosto famoso, "Happy Together", dei Turtles, la band beat/psychedelica molto in voga in USA tra il 1965 e 1969, che portò in scena numerose hits, tra le quali le celeberrime "I Ain't Me Babe" di Bob Dylan "Eleonore", "Happy Together", "You Shoved Me", ... molte delle quali divennero celebri cover in Italia a fine anni '60 (una cosa molto diffusa in quegli anni, quella di rifare brani famosi, traducendoli o dandogli addirittura un nuovo testo)

Questo, il terzo dei loro 5 album continuava a presentare da un lato brani molto semplici ed orecchiabili, completati però da arrangiamenti orchestrali con tanto di synth o fiati, dal tipico sound pre/psichedelico, che sarebbe esploso da lì a poco nella Summer Of Love.
Oltre alla già citata "Happy Together", trova spazio nell'album, un' altra hit "She'd Rather Be With Me". Tipico dei Turtles era l'uso di testi spesso pungenti e satirici che facevano un bel contrasto con la loro musica quasi sempre disimpegnata.

Grandi fans di Frank Zappa, i due leader Mark Volman e Howard Kaylan (insieme al bassista Jim Pons) si unirono nel maggio 1970 ai nuovi Mothers Of Invention, col quale girarono su e giù America e Europa fino al 12 dicembre 1971, il concerto a Londra dove FZ venne aggredito da un idiota, brutta fine di un già difficile tour (pochi giorni prima a Montreaux, un incendio distrusse il locale dove si stavano esibendo, evento dal quale nacque "Smoke On The Water" dei Deep Purple). Il batterista John Barbata si unì invece a Crosby Still Nash & Young, prima di finire nei Jefferson Starship.

HAPPY TOGETHER (White Whale, 1967)

Howard Kaylan (v) * Al Nichol (g, v) * Jim Tucker (g), Mark Volman (v) * Jim Pons (b, v) * John Barbata (d)

1. Makin' My Mind Up
2. Guide For The Married Man
3. Think I'll Run Away
4. The Walking Song
5. Me About You
6. Happy Together
7. She'd Rather Be With Me
8. Too Young To Be One
9. Person Without A Care
10. Like The Season
11. Rugs Of Woods & Flowers

lunedì 21 luglio 2008

1001 Modi Per Occupare Un Muro Utile Con Roba Altrettanto Inutile

Beh, c'ho messo un po' a piazzarlo, ma alla fine mi sono deciso. Questo è il mitico Hedvig, uno dei tanti teli recuperabili in quel dell' Ikea. Inaspettato regalo di Ambra, dà un tocco acido/psichedelico al mio studio (ancora in fase di perenne e infinita sistemazione). Credo che gli metterò ancora una barretta in fondo, in modo da tenerlo un po' più teso.

Non so quanto durerà, vista la presenza di Smog, sempre alla ricerca di nuovi luoghi dove farsi le unghie, magari monterò qualcuno di sentinella... bah.

A proposito... poco fa, il caro amico felino quattrozzampe si è messo a miagolare animatamente, richiamando la mia attenzione. Ero sicuro di avergli già dato da mangiare, infatti non mi aveva chiamato per questo, bensì per mostrarmi il suo ultimo "trofeo" di caccia gentilmente adagiato sul tappeto appena lavato: una ex-quaglia sbrindellata con tutte le sue belle interiora sparse un po' qua e là.

Non avevo mai visto l'interno di un volatile.

Ahhh, che gatto patalucco! ora mi tocca pure rilavare il tappeto... mannagg'

mercoledì 16 luglio 2008

Gite Fuori Porta In Un (Quasi) Caldo 15 Luglio Finalmente Soleggiato

Eccoci qua! Vi mancavo, eh?... beh, forse no comunque, finalmente è ritornato a splendere il sole sulle nostre teste, dopo una primavera alquanto avara e soprattutto dopo l'ultimo weekend, "abbastanza" piovoso (chi non si è ritrovato con la casa allagata, ultimamente?).

Fatto sta che, approfittando di alcuni giorni di ferie di Ambra, ci stiamo facendo un po' di giretti qua e là. Per esempio, l'altro giorno abbiamo visitato Villa Taranto, a Pallanza. Per chi fosse curioso, si tratta di un grande parco (circa 16.000 ettari) contenente migliaia e migliaia di piante provenienti da ogni angolo sperduto del globo, portate qui da un tal Neil Mac Eacharn, uno scozzese che negli anni '30 acquistò la villa per trasformarla in un immenso giardino botanico, che poi donò alla città (bah, poteva vendergliela, no?)

L'idea di fare questa gita non è che mi avesse emozionato più di tanto, però tutto sommato ne vale la pena, con 8 euriii si può fare una bella passeggiata in mezzo al verde, ammirando anche specie che altrimenti non vedremmo certo nei vialetti di Biella o dintorni (in effetti, al confronto la Burcina sembra una cagatina buttata lì a caso...).
In più vi garantisco che è alquanto difficile resistere a una donna che per ore vi spacca le palle per andare a visitarla (scherzo, ovviamente... anche perchè solitamente resisto, hehehe).

Ah, per gli amici buddisti che leggono questo blog, c'è pure un piccolo giardino pieno di fiori di loto. Ovviamente non si possono raccogliere e portare via come souvenirs, però sono sempre belli da vedere. Visto che oggi mi sento particolarmente buono, vi saluto con una foto di codeste pianticelle terracquee.

Terminata la nostra gita fuori porta, ci siamo pure visti il concerto di Elio E Le Storie Tese, al Libra Festival, a Sordevolo... li avevo già visti dal vivo, anni fa, però son sempre in grande forma. Hanno eseguito numerosi brani dal loro ultimo album "Studentessi", tra l'altro portando anche il brano "Suicidio A Sorpresa" (uno dei miei preferiti), che non pensavo eseguissero dal vivo, invece...
Tra gli altri brani anche Parco Sempione, Discomusic, Uomini col Brosello, Plafone, Gargaroz, Tapparella,...
L'acustica non era delle migliori, secondo me, soprattutto la voce di Elio non usciva bene, anche il suono del basso non era granchè, comunque lo spettacolo è stato ottimo e ben riuscito, come sempre. bravi!

venerdì 4 luglio 2008

FIRST STEP - Live

Martedi 8 luglio - ore 22.00

Chiostro di San Sebastiano, Biella (BI)

FIRST STEP - LIVE

con Gloria Strippoli (voce - Special Guest), Alfonso Dominici (sax contralto e soprano), Nicola Boschetti (chitarra elettroca e acustica), Mauro Fregonese (basso), Massimo Serra (batteria e percussioni)