lunedì 28 gennaio 2008

Leggere Fa Bene Alla Salute (ma a volte anche no)

Tra gli innumerevoli difetti che ho, ce n'è uno imperdonabile: IO ODIO LEGGERE!
Beh, precisiamo, se riesco a trovare la voglia di iniziare un libro, lo devo finire subito senza essere interrotto, il problema è che raramente ho voglia di leggerne uno, sinceramente preferisco passare ore immerso nella musica, (avete qualcosa in contrario?)
L'unico genere che digerisco è quello musicale (che ovvietà). Tant'è che ogni tanto destino quello che spenderei in pochissimi secondi in vinili, cd,... in un bel libro, magari su qualche bel gruppo, o su qualche genere tra i miei preferiti.

Cosicchè. un po' per deformazione professionale, un po' per via dei miei gusti particolari, la mia Sacra Biblioteca personale, consta di pochi volumi, tra i quali spiccano diveri libri su Frank Zappa, Jaco Pastorius, Art Blakey, Pink Floyd, oltre ai volumi di arrangiamento e armonia, ...

Senza dilungarmi di più su particolari che credo manco vi interessino, vorrei sottoporre alla vostra gentile attenzione tre libri, a me molto cari per diversi motivi e che, chissà potrebbero piacere anche a voi.

Il primo col quale voglio cominciare si intitola "Pink Floyd - Un sogno In Technicolor", di Glenn Povey e Ian Russell, edito da Giunti. Oltre duecento e passa pagine di storia, aneddoti, vita "on the road" e in studio, litigi e addii sul mitico gruppo di Cambridge, dagli esordi, alla scena psichedelica e underground, fino al ritorno di "The Division Bells", passando per l' addio di Syd Barret e Roger Waters.
Tra le altre cose, questo volume, ha attratto in modo malato la mia attenzione, poichè in fondo al libro c'è la sezione dedicata ai concerti, con TUTTE le scalette conosciute dal 1967 al 1994.
Essendo io un maniaco di queste facezie, oltre che collezionista dei loro concerti, non ho potuto non acquistarlo.
Lo dovreste trovare facilmente in tutte le librerie o su internet, se non hanno ritoccato i prezzi, dovrebbe costare intorno ai 18-20 €.

Sempre rimanendo nel Vecchio Mondo, un libro che mi ha letteralmente cambiato la vita è "Progressive e Underground", di Cesare Rizzi, edito da Giunti. Non è probabilmente il best-seller del secolo, ma è sicuramente un' ottima guida nel poco conosciuto mondo della musica progressiva.
Contiene una breve introduzione a questo genere musicale e alle sue caratteristiche, in termini musicali ma non solo, dopodichè passa in rassegna tutti i gruppi principali e anche quelli meno noti della scena europea progressive, con una sezione dedicata al progressive italiano.

Migliaia di recensioni, foto a colori dei dischi e breve storia dei gruppi, rendono questo volume un valido aiuto per gli amanti del genere che volessero ampliare la propria collezione di album.
(Non a caso, grazie a questo, ho potuto conoscere gruppi favolosi, tipo Gong, Soft Machine, Gentle Giant, Magma,...)

Passando oltreoceano, invece, non potevo non mettere uno dei libri più spassosi e sinceri mai esistiti. Sto parlando de "L'Autobiografia di Frank Zappa" scritto in collaborazione con Peter Occhiogrosso, edito dalla Arcana. Scritto cinque anni prima della morte, Zappa rivive la propria vita e opere dalla nascita all'ultimo tour ufficiale senza risparmiare aspre critiche contro tutto e tutti, trattando i temi più gravi e profondi della "sua" America ottusa e bigotta.
Non mancano i momenti esilaranti con aneddoti della vita sulla strada, i cazziatoni ai suoi musicisti, racconti di vita privata, ... il tutto narrato con grande ed ironica modestia.

Un bellissimo libro, vivamente consigliato a chi volesse avvicinarsi alla sua infinita e meravigliosa musica (ma che non avesse mai avuto il coraggio di farlo).


Bene, qui ha termine questa piccola guida alla lettura (da che pulpito!!!).
Le trasmissioni da Kobaia riprenderanno domani

...

forse

Nessun commento: