lunedì 7 gennaio 2008

Le palle di Smog (Ex-Voto)

A me non piace fare fotografie.
Innanzitutto non sono molto bravo a farle, in più "fotografare" implica portarsela con sè, una macchina f. il che è un problema, poichè solitamente (anzi, le statistiche parlano di percentuali altissime) smarrisco qualsiasi cosa abbia in mano (non fate battute, non parlo di "effetti personali"), chiavi di casa, della macchina, guanti, ombrelli, occhiali da sole, tutto quello cioè che non fa parte del mio corpo stesso. Fortunatamente c'è chi provvede alla mia "sbadataggine da artista sempre immerso in pensieri creativi". Comunque, tornando alla fotografia, le uniche cose che riesco ad immortalare sono le copertine dei dischi che vivono nel mio ebaystore e Smog, che ormai tutti conoscete.

Forse però, non tutti sanno che ci è stato vilmente castrato (in senso biblico) da una nostra vicina di casa. Ebbene, due anni or sono il nostro piccolo abitante aveva due palle grosse come noci (la notazione anatomica è necessaria per il racconto).

Poi, improvvisamente sparì, e non lo rivedemmo per circa due settimane. Eravamo già disperati e pronti a dichiararlo disperso, quando finalmente il suo musetto fece capolino alla nostra finestra.
Emozionati per il suo ritorno, non notammo nulla di strano, se non uno strano odore, particolare, che mi ricordava moltissimo quello dei maglioni di mia zia, o più in generale quell' odore che hanno i vestiti di alcune persone anziane.
Subito dopo ci accorgemmo anche che delle sue palle maschie e virili non erano rimasti che due miseri granelli flosci. Sulle prime pensammo che si fosse divertito parecchio con qualche gattina...

... poi un mattino, circa verso mezzogiorno, mi trovavo davanti l'uscio di casa. Stavo attendendo Ambra. Con me c'era Smog intento a farsi coccolare al sole. Vedo avvicinarsi una donna, non la conoscevo ma l'avevo già vista passare diverse volte.
Come in un film, dalle inquadrature sempre più serrate con primi piani in veloce alternarsi, questa tizia (di cui ancora oggi non conosco il nome) si ferma davanti a me. Capisco che sta per dirmi qualcosa, in una frazione di secondo, non so come, il mio cervello fa 2+2 e abbina l'odore che aveva il gatto a questa donna, con un atroce presentimento.

Avete presente quei film dove ci sono due attori che dialogano, con uno dei due che non fa tempo a esalare un sillaba, che viene devastato da una notizia detta con indifferenza dall'altro, che poi se ne va come fosse successo nulla?

Ebbene 'sta qua mi dice: "Ahhh, ma allora è vostro questo gatto!".
Non faccio in tempo a rispondere che quella: "No, perchè pensavo fosse un randagio, no e allora l'ho portato a casa mia ed è rimasto lì, solo che pensavo fosse un randagio, no e allora l'ho anche fatto castrare per le malattie, ho fatto bene vero?? già che c'ero ero andata a prendergli qualcosa da mangiare... però se ha già un padrone... peccato adesso cosa ne faccio di 'ste scatolette??? ah, l'ho chiamato Ciro!"

E, guardandomi come un misero pezzente, se ne va!

Io rimango lì pietrificato per un po', non riesco a reagire, poi mi riprendo e penso: CIRO?!?!?! Che cazzo di nome è da dare al MIO gatto?!?!?! E poi chi cazzo t'ha detto che era un randagio??? non hai visto che bel pelo aveva??? non hai pensato che avesse una casa?!?!? Chi cazzo ti ha dato il diritto di FARLO CASTRARE!?!?!?! E VOLEVA PURE FARSI RIMBORSARE I SOLDI DELL' OPERAZIONE, QUELLA STRONZA!!!!

Dopo aver raccontato l'accaduto ad Ambra abbiamo ventilato l'ipotesi di denunciare quest'arpia (perchè oltretutto, è pure una gran brutta donna, che se si cura degli animali così come si cura di sè stessa,...). Poi, passato un po' di tempo, vedendo che comunque Smog non dava segni di squilibrio, abbiamo lasciato perdere. E pensate che l'avevamo proprio preso con l'intento di non farlo castrare!

Fortunatamente la SOMMA VENDETTA si è consumata. Già , perchè il nostro adorato felino, incurante di quello che gli era stato fatto, ha continuato per un bel po' ad andare nella casa nemica (noi lo lasciamo libero di uscire e di andare in giro quando e dove vuole).
Sicuramente alcuni di voi, ormai conosceranno le sue prime abitudini scagazzatorie raccontate nei vecchi post....

Ebbene, dopo diverse settimane ri-incontro l'arpia, la quale comincia a lamentarsi dicendo che il nostro gatto continua ad andare da lei e caga ovunque in casa sua MONTAGNE DI MERDA, che lei deve pulire, e che non ce la fa più anche perchè suo marito s'è rotto i coglioni di avere animali di altri in casa che la fanno ovunque.
E io, la guardo con aria di sufficienza, sogghignando senza pietà le dico:
"Certo che se conitnua a dargli da mangiare, è OVVIO che lui viene lì (CRETINAAA!!!!). Ah, per sua conoscenza non sichiama Ciro, bensì Smog, QUELLO è il suo nome (CRETINAAA!!!). E già che ci sono, non è il caso che lei passi sotto casa mia urlando il suo nome (che le ricordo NON E' Ciro), come una pazza sperando che il gatto venga da lei, perchè l'altro giorno, lei non se ne è accorta ma si è fermata diversi minuti sotto casa mia a urlare: CIROOO!!! CIROOOO! manco fosse Sandra Milo, mentre io ero al terzo piano, con la finestra aperta, e la stavo guardando lì sotto senza che lei mi vedesse pensando: "Andrà avanti ancora qualche ora o si romperà i coglioni? O Devo buttare giù l'olio bollente per farla smettere?"
E poi finisco: "La veda di smettere di chiamare il mio gatto e lo lasci stare perchè ha già una casa e da mangiare e soprattutto non si preoccupi come se fosse suo perchè NON E' SUO, (CRETINAAAA!!!)!!!"

Da allora non ci ha più importunato, anche se penso che Smog ogni tanto vada da lei, del resto è un gatto e, come tutti i gatti, va ovunque gli diano da mangiare. Non credo che a lui faccia differenza essere chiamato Smog, Ciro, Grufald, Krisbielz, Telefunken, Pdor, Khmer, o chissà cosa.. l'importante è aver da mangiare, dove, non importa!

1 commento:

marco ha detto...

cioè, fammi capire bene, io anelo la mia macchina fotografica indietro da 3 mesi, e tu fai foto al tuo gatto Kitzbuel? uffa.