giovedì 12 marzo 2009

Nokia Santo Subito! (non sono cattolico, ma "santo subito" è un termine improprio usato per una migliore comprensione del testo)

Chi mi presta un flacone di Rimembrol? va bene anche in compresse....

Avevo già accennato in passato nel blog alla mia scarsa memoria in generale, ma esasperata per quello che riguarda oggetti inanimati non facenti parte del mio corpo stesso (chiavi, guanti, ombrelli, occhiali,...)

Stamattina, di ritorno dalle brulle e sconsolate lande vercellesi, illuminate da un caldo sole primaverile, facciamo una piccola sosta in un paesino sperduto tra le risaie a salutare i parenti di Ambra, giusto il tempo di prendere un caffè e fare due chiacchiere.
Scendendo in strada verso la vettura, dopo averli salutati, mi tolgo la giacca per il caldo e la butto sul sedile dietro, avendo però cura di togliere dalle tasche il cellulare da tenere sul cruscotto.
Lo appoggio un attimo sul tettuccio della macchina, mi levo la giacca e poi salgo e ripartiamo.

Il paesino in questione, che per privacy chiameremo Avorc, dista da Santhià, il centro più grande della zona, circa 4 chilometri.

Visto che non avevamo fretta, cominciamo a venire su con calma, godendo anche un po' di questo primo caldo di stagione. Fin qui tutto bene, poi, proprio dopo aver attraversato Santhià, in prossimità di uno stop, mi fermo un po' bruscamente, anche se la velocità, essendo nel centro abitato era molto modesta.
Improvvisamente, vediamo precipitare senza controllo un oggetto contundente giù per il tergicristallo, rotolando rumorosamente sul cofano ed infine sull'asfalto, rimanendo poi lì a terra esanime per qualche secondo.

Di cosa si tratta?

Un meteorite proveniente da Lunaar12 ? un pezzo di qualche shuttle americano ? una cacca di albatros un po' stitico ?

No no, trattasi invece del mio povero ultravecchio cellulare nokia del 1912 a carbonella, che OVVIAMENTE avevo tranquillamente dimenticato sul tettuccio della macchina e si era potuto godere un bel tratto di quasi 5 chilometri in panciolle al sole, salvo poi essere brutalmente scaraventato a terra dalla mia frenata, all'urlo di "CAZZOOOOO!!!!! IL CELLULAREEEEE !!!!!! "

Fortunatamente, Ambra, immolandosi, lo ha poi recuperato completamente intatto e funzionante mentre io facevo un parcheggio di fortuna in mezzo alla strada (tanto non c'era nessuno).
Ora, io i cellulari li odio, ma poi so che il Solani se mi telefona e non mi trova poi dice che non mi faccio mai sentire... (anche perchè lui figurati se impara ad usare le mail...)

comunque non li facevo così resistenti ...

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