lunedì 2 giugno 2008

Lettera Aperta A...

Caaaro direttore M. Van Der Fleecken,

Che dire? Lo so, sono stato un po' lontano dal blog, in questo periodo. Non è che non sia successo niente, è che non avevo molta ispirazione, tale da scrivere qualcosa...

Effettivamente ne ho approfittato molto per dedicarmi ad alcuni progetti, alcuni veramente monumentali dei quali parlerò forse un domani... altri, invece molto più frivoli, come ad esempio un concorso internazionale di composizione, bandito dall'Oplab, l'orchestra laboratorio biellese, oppure il riversamento (non conosco il termine corretto in italiamo) di tutta la mia collezione di vinili su pc, grazie ad un simpatico acquisto di qualche giorno fa.

Infatti, grazie ai pochi euriiii che avevo messo da parte, mi sono regalato, come compleanno, un bel giradischi della Numark, con cavo usb per poter riversare i dischi sul computer, e così ne ho approfittato per approfondire l'ascolto, in particolare, di Elvis, Beatles e oscura musica beat francese, che sinceramenbte non mi avevano mai affascinato più di tanto, ma poi ho in parte riconsiderato.
Se vi interessa posso dirvi che, per me, il miglior disco dei Beatles è il White Album, quello doppio del 1968, con "Back in The USSR", "While my Guitar Gently Weeps", "Martha",.... (chi volesse aprire un dibattito sull'argomento è sempre ben accetto).

Nel frattempo mi è giunta una coopia del promo di "Silhouette", lo spettacolo teatrale del quale faccio parte in veste di Futurorchestrale e che presto tornerà in scena con nuove date.

Spero vivamente di esserci anche io, visto che proprio oggi, durante una breve seduta di caccia aracnofobicus-gigantis, nel sottotetto, ho avuto un piccolo imprevisto, a causa del quale, cadendo dalle scale sono finito con una mano nel bel mezzo di una serie di quadri, appoggiati sul muro, sfondando il vetro e tranciandomi malamente una mano. Fortunatamente il vetro non ha beccato nè l'arteria nè i tendini, e grazie ad Ambra che mi ha accompagnato velocemente al pronto soccorso, infrangendo tutte le norme del Codice Stradale mai inventate, mi hanno ricucito in fretta e, quanto meno, l'altra mano la posso usare tranquillamente.

non so per quanto ne avrò ancora, TUTTAVIA, resta inteso che:
- i quadri, che già facevano cagare di loro (trattasi di quelle inutili stampe senza alcun valore di auto d'epoca disegnate a mano) e che albergavano inutilmente in soffitta in attesa di essere defenestrate, verranno al più presto giustiziati senza nemmeno un processo sommario, a meno che, qualcuno di voi, impietositosi ne voglia qualcuno, magari quello con la mia personale dedica autografata col sangue...

- l'aracnoide, sopravvissuto al primo tentativo, verrà espulso immediatamente dalla casa (appena lo trovo) e , se verrà visto ancora aggirarsi nei dintorni nonostante tutti i divieti, sarà punito fisicamente e il suo corpo portato in piazza alla mercè di tutti come monito per aver osato sfidare la mia legge.

.... beh, mi rendo conto che gli antibiotici ormasi stanno avendo il sopravvento sul mio già-abbastabnza-provato cervello, ma la prego Direttore, cerchi di capirmi, in fondo mi sono solo fatto male da solo e come un pirla, pure...

(ahi, ahi, perbaquez, que dolor!!!!)

In fede,
Giulio "Munckaarp" Pedrana

P.S. sono talmente rintronato dal dolore, che stavo per postare questa lettera nel blog di un altro!!! (ahi, ahi, perbaquez, que dolor!!!!)

2 commenti:

Unknown ha detto...

Beh, che dire... auguri e, soprattutto, spero che tu abbia distrutto qualche macchina di poco conto!
Per il resto, fai in modo che Ambrilla non debba più utilizzare lo shuttle per portarti in ospedale che ieri sera hanno lanciato l'ultimo (il discovery) e per un po' non sarà più disponibile.
Rimetti(ti) in fretta (con) gli antibiotici che già normalmente sei fuori come un balcone e non vorrei che questo stato di semi-coscienza permanesse a lungo.

Ubiq.

wazoo78 ha detto...

grazie, Ubiq! del resto non penso che si verificherà più una cosa simile, visto Ambra non guiderà più la mia povera macchina (abbiamo rischiato di schiantarci due volte in cinque minuti e stava per arrotare due vecchiette). E comunque anche gli antibiotici presto finiranno, così potrò tornare nel mio stato solito di semi-incoscienza. Adunque, grazie