giovedì 12 giugno 2008

Cacca Dolce Cacca - (breve aneddoto trash di breve vita universitaria)

Eccomi qua, ancora convalescente ma in rapida guarigione. Ne sto approfittando per godermi tonnellate e tonnellate di Musica, di quella che piace a me (per gli aficionados, trattasi del live "Piquantiquesydney" un ormai introvabile doppio cd del buon Frank Zappa registrato a Sydney l' 8 luglio 1973, fantastico!!!)

Pochi minuti fa, durante una breve pausa obbligata, deliberando in tuttà tranquillità nel mio cesso, torna alla mente un simpatico evento capitato alla fine del 1999.

Stavo passando il Capodanno con alcuni amici dell'università nelle alture del cuneese, verso il confine con la Francia, in una amena località turistica, dove uno di loro aveva un vecchio pub/ristorante abbandonato che utilizzava come rifugio dalla stressante vita di città.
Ero arrivato a quella breve vacanza con molte ansie, una cosa parecchio insolita visto il mio carattere, un po' per via degli esami (che non stavo dando) e soprattutto perche ai tempi ero cotto di una ragazza che frequentava il mio corso (non la nominerò, anche se lei intuiva che le morissi dietro).

... beh, che dire, anch'io ho un cuore, anche se a volte non sembra...

Ci voleva proprio una bella vacanza per staccare un po' da tutto e tutti...

Avevamo da poco finito di pranzare quando, come tutti gli esseri umani, mi trovo nell'incombenza di dover espellere residui organici solidi dall'apparato sud del mio corpo... sì, insomma, dovevo andare a cagare, per farla breve...
Fatto sta che, non so ancora oggi per quale motivo, probabilmente l'altura, quella che doveva essere una normale operazione di smaltimento quotidiana, si trasforma in un difficoltoso "parto" col quale dò vita ad un enorme essere marrone apparentemente inanimato ma pieno di energia, visto che sprizzava aroma ovunque, talmente lungo (e tutto d'un pezzo!) che la sua sommità faceva capolino dalla tazza del water.

La creatura si immolava in tutta la sua grandezza; il problema è che non c'era nessun oggetto per farlo andare giù e lo scarico non funzionava, così dovetti chiedere il pronto intervento di alcuni amici prima che l'essere merdifugo avesse la meglio su di noi. Lo stupore per le sue dimensioni era tale che ricordo uno dei miei animarsi prontamente e scattare una memorabile foto dell'esemplare (altro che Robert Capa o Man Ray!!!). Ora, non sono più in contatto con quei ragazzi e non penso nemmeno che sappiano dell'esistenza di questo blog, però sarebbe carino riuscire a rivedere almeno per un istante quella piccola creatura indifesa immortalata subito dopo la nascita...

(perbaquez, que odor!)

Considerando la cagata da un punto di vista metafisico, potrei direi che l'essere raggrumava in sè tutte le mie ansie, tant'è che dopo essermi liberato dall'ingombrante peso, tempo dopo, decisi di farmi avanti con quella ragazza

2 commenti:

Limahl ha detto...

Non ho parole.... propongo di andare a Chi l'ha visto? per diramare un appello ai fini di recuperare la foto... Manderemo una copia ai signori del Guinness, una a Real Tv e una a Piero Angela, immagino ne farà uno speciale dal titolo "Loch Ness - il mistero svelato"! Gaber cantava "i mostri che abbiamo dentro"......

wazoo78 ha detto...

A me basta non trovarmi in casa quello di Voyager, o credo commetterò un voyagericidio...