venerdì 8 maggio 2009

Magmavacanza - III° (ed ultima) parte

Volevo postare le foto delle novità della F.A.M.E. (Fine Mosaic Art Extreme) ma, una cara amica dopo essre stata bendata e fatta roteare su se stessa per alcune ore, dovrebbe sceglierne una, tra le tante, da portarsi a casa, nella sua nuova casa, per cui non voglio svelare in anteprima i nuovi mosaici, visto che volevo farle una sorpresa (sempre che non ci metta anni a trasfersi, beninteso... neh, Miss A.?)

Indiperciocchè vi posto alcune foto della nostra ultima Magmavacanza, in quel di Francia, però questa volta, non dal lato musicale, bensì da quello artistico-cultural-quadrato (quadrato, perchè pieno di quadri, ovvio, no?)
Anche perchè anche in questa zona, apparentemente meno famosa della Provenza o anche della sola capitale-che-val-bene-una-messa, di cose da vedere ce ne sono parecchie.

Tipo? Beh, sicuramente Lione. E' veramente molto bella, si gira facilmente, con al centro una grande isola pedonale. Ricorda un po' Torino, per i numerosi edifici storici e con molto più verde e, soprattutto, strapiena di gnocca (notazione necessaria ed imprescindibile - n.d.r.). Da vedere in particolare, la Cattedrale, al cui interno si erge un orologio/calendario del 1300, il Museo di Lione, il più importante di Francia dopo il Louvre, con all'interno migliaia di quadri incredibili (si va dal 300 all'arte contemporanea), da Brugel a Picasso, passando per Gauguin, Chagall, Hartung, Degas, Monet, Leger,... più una parte legata all' Egitto, i popoli mesopotamici e l'arte greca e romana. Per gli amanti dell'arte è un must!.
Se invece vi piace passeggiare, è un piacere farlo nelle lunghe ed ampie vie pedonali che percorrono il centro, ricche di verdi e larghe piazze ove sostare, ma anche di negozi ben forniti (parlo ovviamente di Fnac e amenità simili) e, magari ripetendomi ma ahimè quant'evvero, strabordanti di guassa (termine pavese o tortonese o giù di lì che usava un mio vecchio amico per indicare la gnocca)

Ci sarebbero anche altre cose da citare e da vedere ma non faccio la guida turistica, percui armatevi e partite!

A una quarantina di chilometri a Sud, c'è Vienne. A prima vista una normalissima cittadina lungo il Rodano. In realtà, conserva e mantiene ancora i resti della presenza romana in questa zona. Se siete affascinati dall'arte romana e, in particolare, dai mosaici, c'è un grande museo archeologico ove sono stati riportati alla luce numerosi pavimenti originali delle antiche ville romane, oltre a mosaici parietali ed altri oggetti e manufatti artistici del tempo. All'esterno, la zona archeologica visitabile, con le originali vie romane in pietra e i resti delle ville e delle abitazioni.

Immancabile una capatina a Grenoble, a un' ottantina di km. da Vienne. la cittadina è anch'essa piacevole da girare a piedi, si può prendere una funivia che sale dalla parte opposta della città fino su alla Basteille (ma a noi non ce ne fregava una mazza di andarla a vedere). Bensì abbiamo visitato l'omonimo Museo. Organizzato a mio avviso non così bene come quello di Lione, conserva comunque una ricca collezione d'arte a partire dal 1600, in avanti. Molto importante la sezione di arte moderna e contemporanea. Anche qua, Chagall, Picasso, Kandinsky,...

Non voglio otturare il blog con troppe foto, per cui se foste interessati a vederne altre, scrivetemi.
Comunque se volete passare un bel weekend lungo fuori, magari non nei soliti post noti e arci noti o magari già massicciamente frequentati da gente che passa i weekend lunghi fuori, la valle del Rodano vale la pena di essere vista.
Mo', pur essendo l'8 maggio, data a me molto cara, me tocca lavora', per cui...

au-revoir!

1 commento:

Anonimo ha detto...

bendata e fatta roteare per ore??? ehm.. forse la collezione di lune non la faccio più...
daidai, che ci manca pochisssssimo.
MissA