martedì 7 luglio 2009

I LOVE RADIO ROCK! (punto e basta!)

AVVISO IMPORTANTE: QUESTO POST RISULTERA' ANTIPATICO, ARROGANTE, PRESUNTUOSO, NON RICHIESTO E NON PIACERA' A MOLTI DI VOI, CHE POTREBBERO SENTIRSI ANCHE OFFESI A LIVELLO PERSONALE DAL MIO TESTO. SE SARA' COSI', MI SPIACE, PEGGIO PER VOI. IO VI HO AVVISATO.

Mi piace molto aggiornare il blog, anche a caldo, di getto, se posso, non appena mi capita o vedo qualcosa che mi colpisce in maniera particolare. E stasera è la volta di I Love Radio Rock, il film sulle radio pirata inglesi degli anni '60.
Ovviamente non lo racconterò, nè vi elencherò le numerosi canzoni che compongono la ricca colonna sonora. Volevo solo condividere lo strano effetto che mi ha fatto vedere un film con così tanta musica che conoscevo (e conosco) benissimo, pur non avendo certo vissuto quel periodo nemmeno di striscio, ma è come se una parte di me fosse ancorata lì e a quella musica.
Ed in effetti lo è, visto che ascolto solo "robe vecchie" direbbe magari qualcuno, ma non ci posso fare nulla, quello è il mio soundtrack, che mi porto appresso ovunque vada.
Ognuno di noi ha nell'anima una propria colonna sonora, e quella è la mia (ovviamente aggiungendovi tutto quello che adoro e che in quel film non c'era, ma questo va al di là del film, è un qualcosa che appartiene ad ognuno di noi).
Beh... certo che se la vostra colonna sonora è fatta solo dal tipo che si chiama Alessio ma il suo vero nome è Gigi, da Tizzy Iron, da quella che fa piccole Pause in solitudine o dagli "Amici" della DeFibrilli, vabbè, condoglianze, siete veramente messi male... non so se sia possibile recuperarvi... mah, magari sì, ma ci vorrebbe una lobotomia di quelle pesanti.
Per carità, bravi 'sti qua eh, ma non osate neanche metterli sullo stesso piano di Hendrix, Grateful Dead, Kinks, Jefferson Airplane, Byrds, Who, Bob Dylan, Aretha Franklin, James Brown, Van Morrison e NON CITO VOLUTAMENTE nè il PROG, nè il JAZZ, nè ZAPPA perchè sarebbe troppo facile...

Devo andare avanti con l'elenco e massacrarvi del tutto? no vero?

Ok, sono un estremista (musicalmente parlando, anche se in realtà ascolto di tutto), volutamente polemico e di parte. Ho sempre cercato di mantenere equilibrato il blog, senza mai volere che qualcuno si offenda per quello che dico. Ma, visto che i gusti di ognuno sono sacrosanti, e quindi lo sono anche i miei e questo blog è mio, e parliamo di musica, non posso non dire quello che penso in tutta libertà... se non vi piace, nessuno vi obbliga a leggerlo. Piuttosto, chiudete e andate a fare i casting per il Grande Frittello.

La verità (e qui voglio essere arrogante a tutto spiano) è che là, in mezzo agli artisti citati e a moltissi altri sempre lì, c'era e c'è VITA... certo, ci sono anche realtà odierne che meritano assolutamente tutta la considerazione possibile, ma sono poche mosche bianche in un marasma piatto, uguale, senza nerbo, senza idee.
Anche allora c'erano case discografiche o produttori idioti che imponevano assurde linee da seguire per i musicisti, però era comunque diverso. Anche musicisti estremi, seppur totalmente fuori dagli schemi commerciali (ne cito due "a caso", Zappa ed Henry Cow), potevano creare e sviluppare le propria musica e cercare di viverci pure. Ogni gruppo tentava comunue di dare una propria impronta, un proprio sound al proprio lavoro...
I classici bacchettoni bigotti obietteranno: ehh ma sai, però, certo che erano a volte stonati, poi sai io è 40 anni che suono, sai...
è vero, non erano perfetti, ma avevano qualcosa da dire. e minchia, se ne avevano!
Non era possibile confondere i Beatles con i Turtles, gli Yes con i Genesis, i Jefferson Airplane con i Quicksilver... perchè erano fottutamente diversi gli uni dagli altri e dannatamente bravi.
oggi tutti questi confini non ci sono quasi più, il tutto in nome del dio Denaro, per il quale non importa che musica tu faccia nè tantomeno, come la faccia, l'importante è che si venda... e se non si vende la si pompa fino a quando tutti la comprano, solo perchè sono incapaci di giudicare con la propria testa, perchè ormai privati della possibilità di sviluppare un proprio senso critico.

Non siete d'accordo con me? non m'importa. là c'è vita. e a me piace la vita. Io vado là e ci rimango. passerò per antiquato? che mi frega, tanto vado pure a vedere i concerti oggi, non resto fermo certo in un'epoca.
Non credete a tutto quello che ho scritto? andatevi ad ascoltare un po' di quella musica... tanto male non vi fa... andate a vedervi quel film che sono sicuramente soldi ben spesi.
Cosa ho detto? "spesi" ??? ho sbagliato, quello è un investimento, per la tutela delle vostre orecchie e del vostro cervello, sempre che ci teniate.

(ovviamente è un consiglio che rivolgo soprattutto a quei tamarri che passano sotto casa mia col volume a palla, sparandomi nel "mio" spazio arereo le amene ed "immancabili" hit di Gigi D'Alessio e compagnia bella)
Oh, sia ben chiaro, bravo, neh... ma mi ha veramente spappolato i coglioni....

1 commento:

wazoo78 ha detto...

è vero, scusatemi, ho esagerato... Gigi D'Alessio non è neanche bravo... UHAHAHAHAHAHAHAHAHA