Buonasera dal pianeta Kobaia.
Si avvisano gli incauti naviganti che Sabato 3 Novembre 2007, alle ore 21 presso la Sala Polivalente di Occhieppo Inferiore (BI) si terrà lo spettacolo "SILHOUETTE" - Soirée Teatrale-Chantante, con Alessandro Curti, Isadora Pei, Annnachiara Sarteur e la rinomatissima FUTURORCHESTRA un bislacco ensemble formato da Edoardo Cassaro, Gabriele Artuso e Giulio "Sad Eyes" Pedrana.
Lo spettacolo è aperto a tutti.
I cani non so se possono entrare
Sarò truccato da "uomo con occhi tristi"
martedì 30 ottobre 2007
venerdì 19 ottobre 2007
Censimento
Grazie alle ultime segnalazioni (Scrùpolo, Barattolo, Ventricolo, Salbutamolo, Vetriolo. Capìtolo, Sècolo, Ottusangolo, Gomìtolo, Triangolo, Cavolo, Rettangolo, Testìcolo, Vestìbolo, Tritolo, Giocattolo, Pulviscolo, Quadrangolo, Frivolo, Bòtolo, Scandalo, Pàscolo, Ròtolo e Pàrgolo), il "nano-censimento" è arrivato a quota 58.
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giovedì 11 ottobre 2007
La Verdura Fa Male Alla Salute
Stavo aggiornando tranquillamente il blog, quando mi sono ricordato improvvisamente di una simpatica situazione capitatami qualche anno fa.
Stavo tornando a casa dopo una lezione di musica, visto che ero di strada dò uno strappo al mio insegnante (ciao, Ste). Ah, particolare fondamentale, era estate, più precisamente metà (e caldo) luglio.
Dopo pochi metri di strada un odore come di "cane morto da un po' di mesi e lasciato allegramente a decomporsi" ci assale improvvisamente; una volta verificato che nè io nè lui eravamo i colpevoli di scorreggiamento aggravato, comincio a preoccuparmi di cosa potesse trattarsi.
Il problema è che l'odore era talmente forte che invece di fermarmi a controllare, comincio a ridere a crepapelle. Ovviamente Stefano mi segue a ruota, senza sapere perchè mi sia messo a ridere come un pazzo. Fatto sta che stavamo per uscire fuori strada (lacrimavo talmente tanto che non vedevo più 'na mazza), così mi fermai per capire da dove provenisse il fetore.
(ricordatevi che siamo in piena estate).
Segue una breve perlustrazione dentro la macchina (che non porta a nulla), lascio Stefano a casa e, dopo 40 km. , arrivo a casa (senza ancora aver scoperto cosa puzzasse oltremodo). Mentre a cena racconto (ancora ridendo) ad Ambra il simpatico accaduto, improvvisamente giunge l'Illuminazione Suprema, la mia mente ancora annebbiata dalla nube puzzolente comincia a diradarsi e a farmi intuire la parola V.. Ve...ura, ah ECCO!!! VERDURA!!!! esclamai urlando!
Mia madre qualche (e sottolineo QUALCHE) settimana (e sottolineo SETTIMANA) prima, mi aveva dato un sacchetto pieno (e sottolineo PIENO) di rigogliosa e profumata verdura appena colta dall' orto che, OVVIAMENTE avevo dimenticato nel retro della macchina, in mezzo ad un' autoradio rotto, due ombrelli, un telo trapunta modello "camporella" e altro ciarpame, infatti il sacchetto non l'avevo visto.
Insomma dopo un microsecondo di dispiacere per lo spreco, l'ilarità ha il sopravvento e, ancora ebbro per le risate, telefono a Ste per spiegargli l'origine dell'odore; ovviamente la cena finisce in vacca con ulteriori risate sguaiate. Giusto per completezza il sacchetto è rimasto lì ancora diversi giorni.
Stavo tornando a casa dopo una lezione di musica, visto che ero di strada dò uno strappo al mio insegnante (ciao, Ste). Ah, particolare fondamentale, era estate, più precisamente metà (e caldo) luglio.
Dopo pochi metri di strada un odore come di "cane morto da un po' di mesi e lasciato allegramente a decomporsi" ci assale improvvisamente; una volta verificato che nè io nè lui eravamo i colpevoli di scorreggiamento aggravato, comincio a preoccuparmi di cosa potesse trattarsi.
Il problema è che l'odore era talmente forte che invece di fermarmi a controllare, comincio a ridere a crepapelle. Ovviamente Stefano mi segue a ruota, senza sapere perchè mi sia messo a ridere come un pazzo. Fatto sta che stavamo per uscire fuori strada (lacrimavo talmente tanto che non vedevo più 'na mazza), così mi fermai per capire da dove provenisse il fetore.
(ricordatevi che siamo in piena estate).
Segue una breve perlustrazione dentro la macchina (che non porta a nulla), lascio Stefano a casa e, dopo 40 km. , arrivo a casa (senza ancora aver scoperto cosa puzzasse oltremodo). Mentre a cena racconto (ancora ridendo) ad Ambra il simpatico accaduto, improvvisamente giunge l'Illuminazione Suprema, la mia mente ancora annebbiata dalla nube puzzolente comincia a diradarsi e a farmi intuire la parola V.. Ve...ura, ah ECCO!!! VERDURA!!!! esclamai urlando!
Mia madre qualche (e sottolineo QUALCHE) settimana (e sottolineo SETTIMANA) prima, mi aveva dato un sacchetto pieno (e sottolineo PIENO) di rigogliosa e profumata verdura appena colta dall' orto che, OVVIAMENTE avevo dimenticato nel retro della macchina, in mezzo ad un' autoradio rotto, due ombrelli, un telo trapunta modello "camporella" e altro ciarpame, infatti il sacchetto non l'avevo visto.
Insomma dopo un microsecondo di dispiacere per lo spreco, l'ilarità ha il sopravvento e, ancora ebbro per le risate, telefono a Ste per spiegargli l'origine dell'odore; ovviamente la cena finisce in vacca con ulteriori risate sguaiate. Giusto per completezza il sacchetto è rimasto lì ancora diversi giorni.
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Magma - prime date 2008
Ecco finalmente le prime date del 2008 per il Tour dei Magma:
Intanto ecco altre foto dal concerto di Bonnieux, maggio 2007 (ero in prima fila, modestamente)


- 4 avril 2008 - Europa Jazz Festival - LE MANS (72)
- 11 février 2008 - Cité de la Musique - PARIS (75)
- 7 février 2008 - MAGMA LES VOIX - BORDEAUX (33)
Intanto ecco altre foto dal concerto di Bonnieux, maggio 2007 (ero in prima fila, modestamente)



martedì 9 ottobre 2007
Altri Nani
Scusate, prima avevo dimenticato Bàndolo e Gomìtolo (i due nani calzolai), Trèspolo (il nano equilibrista), Epistola (la nana scrittrice), Accumulo (il nano capitalista), Mestolo (il nano cuoco), Nùgolo (il nano moltiplicatore) e Obolo (il nano barbone)
La Vera Storia Dell' Universo e dei Sette(mila) Nani
Intanto che bolle l'acqua per il pranzo vi racconto una storia, che non tutti conoscono. (pregasi i credenti di considerare questa una semplice goliardica storiella, niente di offensivo)
In principio fu la Luce.
Poi venne Cionfolo (il nano Saccerdote), creatore dell'Universo e di tutte le galassie.
Alzatosi di primo mattino, si accorse che la Terra era nuda e brulla, così creò Fruttolo (il nano della pubblicità), gran produttore di mele (e giuanìn), che però nessuno poteva gustare, così prese un pezzo di terra, ci sputò sopra e creò Sbrodolo, dalle cui costole, nacque Valvola (per gli amici detta "Vulvola", vista la sua predilezione per i frutti).
Valvola si avvicinò al grande albero dove trovò Crotalo (il nano serpe), che lascivo lascivo le porse una mela.
Pregustando già il dolce nettare, Valvola la morse, incurante dell'avvertimento di Cionfolo, di non avvicinarsi alla Grande Mela, facendolo incazzare parecchio. Il sommo Saccerdote, in un impeto di ira creò prima Cumulo, poi Nembocumulo ed infine StratoCumulo che piovvero una gragniiuola di strali (e mazzate) sui due incauti abitanti, i quali, perso l'eden, tutto sommato se la godettero (soprattutto Valvola) e, non avendo niente da fare, soli come due cani, si diedero alla pazza gioia, procreando numerosi figli, quali:
Ejaculo (ovviamente il primogenito), Frugolo (un piccolo nano molto bravo, poi ucciso dal fratello Discolo, invece molto cattivo), Dondolo (che aprì una falegnameria), Funambolo (ebbe una discreta carriera circense), Cembalo (diplomatosi poi al Conservatorio), Sàndalo (impegnato sempre a fare il filo alle ragazze sulla spiaggia), Embolo (morto tragicamente), Nàrvalo (aprì una pescheria in centro), Lòculo (il nano becchino), Singolo (il nano cieco a furia di..), Pendolo (il nano orologiaio), Stìmolo (il nano incontinente), Scòlo (il nano idraulico), Pantòfola (la nana casalinga), Vandalo (il nano dei murales), Brufolo (il nano sporco), Ràntolo (il nano chirurgo), Fascìcolo (il nano bibliotecario), Trìbolo (il nano pensionato) e Cùtolo (il nano-boss), che si faceva pagare il pizzo da tutti gli altri.
Se ne conoscete altri (non valgono i verbi o i nomi propri), scrivetemi.
In principio fu la Luce.
Poi venne Cionfolo (il nano Saccerdote), creatore dell'Universo e di tutte le galassie.
Alzatosi di primo mattino, si accorse che la Terra era nuda e brulla, così creò Fruttolo (il nano della pubblicità), gran produttore di mele (e giuanìn), che però nessuno poteva gustare, così prese un pezzo di terra, ci sputò sopra e creò Sbrodolo, dalle cui costole, nacque Valvola (per gli amici detta "Vulvola", vista la sua predilezione per i frutti).
Valvola si avvicinò al grande albero dove trovò Crotalo (il nano serpe), che lascivo lascivo le porse una mela.
Pregustando già il dolce nettare, Valvola la morse, incurante dell'avvertimento di Cionfolo, di non avvicinarsi alla Grande Mela, facendolo incazzare parecchio. Il sommo Saccerdote, in un impeto di ira creò prima Cumulo, poi Nembocumulo ed infine StratoCumulo che piovvero una gragniiuola di strali (e mazzate) sui due incauti abitanti, i quali, perso l'eden, tutto sommato se la godettero (soprattutto Valvola) e, non avendo niente da fare, soli come due cani, si diedero alla pazza gioia, procreando numerosi figli, quali:
Ejaculo (ovviamente il primogenito), Frugolo (un piccolo nano molto bravo, poi ucciso dal fratello Discolo, invece molto cattivo), Dondolo (che aprì una falegnameria), Funambolo (ebbe una discreta carriera circense), Cembalo (diplomatosi poi al Conservatorio), Sàndalo (impegnato sempre a fare il filo alle ragazze sulla spiaggia), Embolo (morto tragicamente), Nàrvalo (aprì una pescheria in centro), Lòculo (il nano becchino), Singolo (il nano cieco a furia di..), Pendolo (il nano orologiaio), Stìmolo (il nano incontinente), Scòlo (il nano idraulico), Pantòfola (la nana casalinga), Vandalo (il nano dei murales), Brufolo (il nano sporco), Ràntolo (il nano chirurgo), Fascìcolo (il nano bibliotecario), Trìbolo (il nano pensionato) e Cùtolo (il nano-boss), che si faceva pagare il pizzo da tutti gli altri.
Se ne conoscete altri (non valgono i verbi o i nomi propri), scrivetemi.
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The Graveyard
Visto che stamattina sono immerso in lavori di ristrutturazione casalingua, tra fumi di vernice e musica dei Van Der Graaf Generator (per gli amanti del genere sto auscultando Aerosol Grey Machine, 1968) e ormai il mio cervello già abbastanza provato non risponde più a dovere ad alcuno stimolo, faccio pausa e vi porgo un breve componimento, intitolato "The Graveyard", poesia necromantica del ciclo "Canterbury's Land", 1664 scritta da Thumellariae Phlorescensis,
noto battere-poeta conosciuto dai più come "L'Implume". Dice:
Madido è il sudore
Fetido è il suo odore
Sordido è il suo gusto
Torbido è il suo busto...
...E il grufolar
m'è dolce in queste bare.
Thumellariae Phlorescensis, 1664
noto battere-poeta conosciuto dai più come "L'Implume". Dice:
Madido è il sudore
Fetido è il suo odore
Sordido è il suo gusto
Torbido è il suo busto...
...E il grufolar
m'è dolce in queste bare.
Thumellariae Phlorescensis, 1664
Una Luce Oscura

Questo qui è il mio ultimo lavoro. Trattasi di imponente quanto scomodo dittico di 200x12. la curiosa guisa di quest'opera è dovuta a due pezzi di compensato (in realtà scarti di imballagio di supporto per cucina) avanzati da un acquisto made in Ikea.
La fiamma nera, presente anche in alcune altre opere, l'ho liberamente rivisitata a partire da un quadro di Kandinsky, intitolato "Ohne Title", ovvero "Senza Titolo"(1921, se ricordo bene), nel quale è presente un simbolo al centro che non ho la minima idea di cosa potesse rappresentare (una freccia, una fiamma, boh?).
Anche questa, ovviamente è in vendita. La scala a chiocciola, purtroppo per voi, non è in vendita.
Devo pulire le scale.
Il Teatro Futurista (con il duce e col nazista)

Il duce e il nazista sono seduti nelle poltroncine del teatro (in basso).
Anche questa NON è un'opera "politica", però come tutte le altre è in vendita.
A proposito di vendita...
www.giuliopedrana.com
oppure
Ebay ---> Negozi ----> GRANDWAZOO_music,books,art
Fine pubblicità.
Ho finito di spostare il blog. Sono le 2 e 34 del mattino. Non ho l'ADSL.
Le trasmissioni da Kobaia riprenderanno domani
Forse.
Buonanotte.
ZZZ...ZZZ...
Rime In Avarìa - IV° Parte
Mi sono sentito così in dovere di scrivere queste poche righe all' amico Andrea...
l'architet senza frontiere
al mattino va in cantiere
poi sbottando urla il daffare
mentre lui se ne va al mare
molto sale nella biglia
se n'è andato a Ventimiglia
sulla spiaggia, il riposino
col suo sguardo furbettino
egli grida a più non posso:
"non si fa così quel dosso!
qui ci vuole un rotonda
così il traffico si sfronda"
ma il Comune genovese
non avea sì pretese
con i mano due sesterzi
il lavoro lo dà a terzi
l'architet cerca lavoro
da Montecarlo a 'Ngoro-'Ngoro
la tenzon s'è poi calmata
e si rimette in carreggiata
Non bastasse 'sto misfatto
poi arriva anche lo sfratto
e l' Andrea poveretto
si ritrova senza tetto
ma con la postura fiera
se ne va Bordighera
di speranza basta una
gli auguriam: Buona Fortuna!
l'architet senza frontiere
al mattino va in cantiere
poi sbottando urla il daffare
mentre lui se ne va al mare
molto sale nella biglia
se n'è andato a Ventimiglia
sulla spiaggia, il riposino
col suo sguardo furbettino
egli grida a più non posso:
"non si fa così quel dosso!
qui ci vuole un rotonda
così il traffico si sfronda"
ma il Comune genovese
non avea sì pretese
con i mano due sesterzi
il lavoro lo dà a terzi
l'architet cerca lavoro
da Montecarlo a 'Ngoro-'Ngoro
la tenzon s'è poi calmata
e si rimette in carreggiata
Non bastasse 'sto misfatto
poi arriva anche lo sfratto
e l' Andrea poveretto
si ritrova senza tetto
ma con la postura fiera
se ne va Bordighera
di speranza basta una
gli auguriam: Buona Fortuna!
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Rime In Avarìa - III° Parte
Si aggiunge alla tenzone l'amico Andrea, il mattino dopo...
..poetastri da strapazzo
se non fossi, ma son pazzo..
io non m'accingo alla tenzone
e invece no..son c..iglione
...al quale fa seguito, subito dopo l'amico Gabriele (sì quello del blog Due Di Due)...
La pazzia, qual talento!
a coltivarla, lo si sa, ci vuol del tempo.
poichè il talento da voi mostrato
è si tanto coltivato
io vi dico amici rari
son felice di avervi cari
or v'abbraccio di tutto cuore
e della follia mi godo il gran sapore
..poetastri da strapazzo
se non fossi, ma son pazzo..
io non m'accingo alla tenzone
e invece no..son c..iglione
...al quale fa seguito, subito dopo l'amico Gabriele (sì quello del blog Due Di Due)...
La pazzia, qual talento!
a coltivarla, lo si sa, ci vuol del tempo.
poichè il talento da voi mostrato
è si tanto coltivato
io vi dico amici rari
son felice di avervi cari
or v'abbraccio di tutto cuore
e della follia mi godo il gran sapore
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Rime In Avaria - II° Parte
E questa è stata la mia risposta:
mica male questo bardo
qui lo dico: un po'meschino
senza forza nè scalpelli
per franar un murettino
al fratello lui dommanda
"vieni giù ad aiutare?"
e io vo' com Dio comanda
senza "no!" nè protestare
ora giungo quatto quatto
nella stanza senza finestre
ove un tempo era usanza
fare cuocer le minestre
qua la nebbia ci è nemica
e la polvere m' arroventa
ma in men che non si dica
sulla calce lui s'avventa
con in man un cacciavite
egli ha la mente illusa
che un facil girodivite
possa far crollar la drusa
ma il parente (qui si dica)
non sa fare un accidente
lui in mente ha sol la ...a
e il muretto è resistente
tra mattoni a scatafascio
e piastrelle in continuazione
prendo in man la situazione
e il muro giù lo sfascio
non contento il parentastro
poi mi ordina (fetente)
"porta via anche lo scarto!"
mentre lui stà li a far niente
il Giulietto, poverino
energia ne ha profusa
ed il premio, un Tegolino
non si merita chi abusa (del Giulio, cioè di me)
devo ammetter a voi compari
che il Marco non ha colpa
l'amicizia non ha pari
ma è sempre la stessa solfa
lui si garba tra le signore
"il migliore sono io"
ma in meno di due ore
il mur l'ho abbattuto io
ora vado e mi congedo
personaggi a me ignoti
ci vedremo (io lo credo)
alla cena degli ....
Giulio Pedrana, 5.9.2007
mica male questo bardo
qui lo dico: un po'meschino
senza forza nè scalpelli
per franar un murettino
al fratello lui dommanda
"vieni giù ad aiutare?"
e io vo' com Dio comanda
senza "no!" nè protestare
ora giungo quatto quatto
nella stanza senza finestre
ove un tempo era usanza
fare cuocer le minestre
qua la nebbia ci è nemica
e la polvere m' arroventa
ma in men che non si dica
sulla calce lui s'avventa
con in man un cacciavite
egli ha la mente illusa
che un facil girodivite
possa far crollar la drusa
ma il parente (qui si dica)
non sa fare un accidente
lui in mente ha sol la ...a
e il muretto è resistente
tra mattoni a scatafascio
e piastrelle in continuazione
prendo in man la situazione
e il muro giù lo sfascio
non contento il parentastro
poi mi ordina (fetente)
"porta via anche lo scarto!"
mentre lui stà li a far niente
il Giulietto, poverino
energia ne ha profusa
ed il premio, un Tegolino
non si merita chi abusa (del Giulio, cioè di me)
devo ammetter a voi compari
che il Marco non ha colpa
l'amicizia non ha pari
ma è sempre la stessa solfa
lui si garba tra le signore
"il migliore sono io"
ma in meno di due ore
il mur l'ho abbattuto io
ora vado e mi congedo
personaggi a me ignoti
ci vedremo (io lo credo)
alla cena degli ....
Giulio Pedrana, 5.9.2007
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Rime In Avarìa
Già che ci sono vi butto lì una serie di dialoghi nati a mezzo rime intercorsi tra me, mio fratello (già possessore di un divanoletto Ikea) ed alcuni amici. Questa è la delirante (e a dir vero pure imprudente) missiva scritta da mio fratello a proposito di alcuni lavori in casa.
Oi il marco vi racconta
con la sù poesì succinta
quel che altri* poi millanta
chi non la vé neppur dipinta!
Di una fatica, è chiaro, vi canto
e del Giulio mio Arlecchino
che ad aiutare mi trovo accanto
ma per lo più a fare inchino!
Ei infatti: "Che mal di schiena!
e che sudor! son trafelato"
A sentirlo, oh quanta pena!
E le braccia ha già incrociato...
A correr è bravo! Sì, alla poltrona
con il gatto poi s'addorme
Non si sveglia, nemmen' se tuona
quest'alieno vermiforme [/alt: e fà le fusa dal ventre enorme ]
Se il canto vi par' oscuro,
lasciate accenda una lanterna
storia vera ve lo giuro!
Ristrutturo la mia caverna!
Muri abbatto, altri n'alzo,
martello, scalpè e picozza
tengo in mano mentre balzo
sta faticata ormai mi strozza!
E mentre mescolo la vernice
ecco il Giulio fa l'occhiolino
e con fè accomodatrice,
"vado a prender un Tegolino".
Questa storia, avete capito,
non se ne vede conclusione
un bacio metto qui sul dito
e vi saluto a profusione!
Marco Pedrana, 4.9.2007
Oi il marco vi racconta
con la sù poesì succinta
quel che altri* poi millanta
chi non la vé neppur dipinta!
Di una fatica, è chiaro, vi canto
e del Giulio mio Arlecchino
che ad aiutare mi trovo accanto
ma per lo più a fare inchino!
Ei infatti: "Che mal di schiena!
e che sudor! son trafelato"
A sentirlo, oh quanta pena!
E le braccia ha già incrociato...
A correr è bravo! Sì, alla poltrona
con il gatto poi s'addorme
Non si sveglia, nemmen' se tuona
quest'alieno vermiforme [/alt: e fà le fusa dal ventre enorme ]
Se il canto vi par' oscuro,
lasciate accenda una lanterna
storia vera ve lo giuro!
Ristrutturo la mia caverna!
Muri abbatto, altri n'alzo,
martello, scalpè e picozza
tengo in mano mentre balzo
sta faticata ormai mi strozza!
E mentre mescolo la vernice
ecco il Giulio fa l'occhiolino
e con fè accomodatrice,
"vado a prender un Tegolino".
Questa storia, avete capito,
non se ne vede conclusione
un bacio metto qui sul dito
e vi saluto a profusione!
Marco Pedrana, 4.9.2007
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Berlin'36 - II° versione

Magma - Live Bonnieux, maggio 2007

Les Munches Molles
Shizuka Mozuka

TRAILER - La Rivolta Di Villa Morgro
Si intitola "La Rivolta Di Villa Morgro"; dieci minuti e venti di pura follia strumentale. Racconta la storia della rivolta avvenuta nella casa psichiatrica Villa Morgro, portata da alcuni malati che, oppressi dai continui maltrattamenti ordinati dalla direttrice Miss Morgro (vi ricoda qualcuna?) decidono di ribellarsi e occupare l'edificio. Alla fine i nostri avranno la meglio e, dopo un delirante festino, libereranno la direttrice e gli inservienti riconsegnando le chiavi e tornando a vestire i panni dei matti.
Coming Soon
Forse
Coming Soon
Forse
Berlin'36 - I° versione
Neologismi
Uno dei miei divertimenti preferiti (lo so che c'è di meglio) è quello di inventare parole nuove o storpiare mostruosamente quelle esistenti. Solitamente dò un nome a qualunque animale si trovi in casa (dai ragni che ognitanto si intrufolano abusivamente), al mio gatto che, per chi non lo conoscesse, si chiama Smog (vista la sua capacità di dar vita a nebulose in forma gassosa estremamente maleodoranti e di diversi metri cubi). Questa mia passione mi ha permesso di inventare personaggi e storie da utilizzare nelle mie scorribande musicali.
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Roussillon, Provenza, Francia

Questa che vi posto è la foto della cava d'ocra più grande d'Europa, trovasi in quel di Roussillon, piccolo centro nel cuore del Luberon, in provenza. E'percorribile quasi interamente per un paio di chilometri, in un canyon incredibile, per maestosità e colori. Terminata la visita si giunge in una serie di negozietti ove si possono acquistare numerose ampolle di ocra colorata, adatta a pittori ed artisti.
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A proposito di acquistare, vi ricordo giusto giusto due indirizzi web importantissimi:
www.giuliopedrana.com e il mio negozio ebay GRANDWAZOO_music,books,art
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Miss Morgro

Gossip dell'ultim'ora: Miss Morgro è la protagonista della mia suite (ho detto "della mia suite", non "nella mia suite"), intitolata "La Rivolta di Villa Morgro", una sconcertante e esilarante suite musicale di 10 minuti che ho scritto tempo fa, dove la suddetta interpreta il ruolo di una frustrata direttrice di manicomio, Villa Morgro, appunto.
La Dama Col Mantello
Spazio pubblicitario
Approfitto di una piccola pausa dopo avervi sfornato queste due opere giovanili, per ricordarvi che la mia presenza sinistra ed inquietante nel web trova spazio anche su un altro blog, di due amici (sono loro che mi hanno invitato). Si chiama Due Di Due, che non è una catena di Discount bensì un confortevole spazio di riflessione.
- Visitate http://due-di-due.blogspot.com/
Fine pubblicità
- Visitate http://due-di-due.blogspot.com/
Fine pubblicità
Lunar12

Munckaarp Van Der Fleecken
Non è bene che un mago sveli i suoi secreti, ma visto che non sono un mago (bensì un secreto), posso dirvi che il mio pseudonimo come pittore nasce grazie ad una felice intuizione del Signor Ikea che diede un nome simile ad un divano-letto che mio fratello acquistò incautamente tempo fa.
Regime!

Vi posto la mia prima opera vera, una tempera+sega su cart.telato (50x35), intitolata "Regime!". Non ha nessun intento politico, vuole solamente essere una mia riflessione su quello che accade spesso alle persone che esprimono (o vorrebbero esprimere) le proprie opinioni.
Tutto ha avuto inizio...
... una malaugurata sera (che poi sarebbe questa sera) durante la quale ho deciso di trasferire il mio vecchio blog su blogger.
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Ah, tra l'altro, intanto che vi annoiate leggendo queste righe andate a visitare il mio sito www.giuliopedrana.com contiene un po' della musica che solitamente scrivo, il mio album (mi spiace ma qui ci vogliono un po' di euriiii) e altre facezie.
Casomai non vi bastasse vi suggerisco di visitare pure un piccolo negozio su ebay, si chiama GRANDWAZOO_music, books, art. grazie.
Fine pubblicità
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Ah, tra l'altro, intanto che vi annoiate leggendo queste righe andate a visitare il mio sito www.giuliopedrana.com contiene un po' della musica che solitamente scrivo, il mio album (mi spiace ma qui ci vogliono un po' di euriiii) e altre facezie.
Casomai non vi bastasse vi suggerisco di visitare pure un piccolo negozio su ebay, si chiama GRANDWAZOO_music, books, art. grazie.
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