
Assieme al leader Fricke (organo e piano), vi sono Frank Fiedler al synth e Holger Trulzsch alle percussioni.
L'album è diviso in due parti, sulla prima facciata la title track (17:39), aperta e chiusa dallo scrosciare dell'acqua, è un evocativo ritratto di un mondo misterioso, affascinante e mistico, dalle sonorità ambient, che anticiperanno
la musica new age o la world music tipica di fine anni'80.
L'altra facciata è occupata da "Vuh", considerata il loro capolavoro assoluto. Registrato nella cattedrale di Baumburg, è un brano lungo quasi 20 minuti dove, allo strapotere dell'organo a canne suonato ininterrottamente da Fricke, si sovrappongono gong percussioni e moog, in maniera potente, violenta, quasi a voler oltrepassare le pareti della cattedrale per potersi espandere nell'infinito.
Pietra miliare del rock!!!
Un altro loro disco che mi è piaciuto tantissimo è "Aguirre", che è tra l'altro la colonna sonora del film di Werner Herzog (col quale Fricke ebbe un'importante e lunga collaborazione).
Per una più approfondita recensione del disco e, più in generale, dei Popol Vuh, vi rimando al sito http://www.ondarock.it/avanguardia/popolvuh.htm
POPOL VUH - In Den Garten Pharaos (LP - Pilz, 1972)
Florian Fricke (organo, piano), Frank Fiedler (synth), Holger Trulzsch (percussioni)
- 1. In Den Garten Pharaos (17:39)
- 2. Vuh (19:58)
voto: *****